Fonte www. European Disability Forum - Il nuovo programma Erasmus + si svolgerà dal 2021 al 2027: EDF sollecita i decisori a rendere il programma Eramus + inclusivo nella pratica e non solo nella teoria e al fine di raggiungere l'obiettivo di rendere il nuovo Erasmus + un programma inclusivo e accessibile per tutti i giovani e altri beneficiari, comprese le persone con minori opportunità, fornisce spunti per migliorare in tale ottica in quattro aree principali: inclusione, accessibilità, finanziamenti e ruolo delle agenzie nazionali.

  • Inclusione: è essenziale che le definizioni utilizzate siano in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (UNCRPD), firmata e ratificata dall'UE e da tutti gli Stati membri

  • Accessibilità: il programma Erasmus + deve rimuovere attivamente gli ostacoli alla partecipazione prendendo in considerazione una sistemazione ragionevole e assicurandosi che gli strumenti online siano conformi alla direttiva UE sull'accessibilità del web. L'accessibilità degli strumenti online è cruciale con l'uso crescente della mobilità virtuale all'interno del programma.

  • Finanziamenti: finanziamenti adeguati sono essenziali per la corretta attuazione delle misure per aumentare l'accessibilità e favorire l'inclusione. Il regolamento deve riconoscerlo e assicurarsi che il costo dell'inclusione da solo non possa essere un motivo per negare a qualcuno l'opportunità di partecipare al nuovo programma Erasmus +.

  • Agenzie nazionali: il nuovo regolamento deve incoraggiare le agenzie nazionali a sostenere e selezionare progetti in cui gli attori principali sono persone con minori opportunità. Ciò significa che le agenzie nazionali dovrebbero ricevere una formazione per aumentare le loro conoscenze sull'inclusività, che può essere fornita dalle ONG che rappresentano e lavorano con gruppi specifici sul campo. Anche le agenzie nazionali dovrebbero essere adeguatamente finanziate per evitare il rifiuto di progetti a causa di maggiori costi legati all'inclusione.

EDF ha aderito all'alleanza per la mobilità inclusiva e alla coalizione Erasmus + per unire le forze nel sostenere programmi di mobilità inclusiva. Con il primo gruppo ha prodotto raccomandazioni per i decisori a livello europeo e nazionale, per agenzie nazionali e beneficiari.