cittadinanzattivaDa Cittadinanzattiva un premio per le buone pratiche in Sanità

Fonte www.cittadinanzattiva.it - E' stata prorogata al 25 settembre la scadenza per partecipare al Progetto Alesini 2011, iniziativa di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato nata nel 1997 e volta alla raccolta e valorizzazione delle esperienze positive diffuse nel nostro Paese che abbiano al centro l'umanizzazione delle cure, prestando attenzione in particolare a soggetti più fragili come bambini, anziani, persone con sofferenza mentale.

Qualche anno fa uno slogan del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva recitava: "La sanità italiana sta molto male, ma lasciarla morire non è una soluzione. Aiutaci a trasformare gli ospedali italiani in ospedali". E' davanti agli occhi di tutti la contraddizione di un servizio sanitario dotato di grandi tecnologie, strumentazioni e professionalità che ogni giorno mette a nudo la sua inadeguatezza di fronte a un cittadino che richiede cure adeguate, ascolto, comprensione, attenzione alla sua dignità, al suo tempo, alle sue esigenze.

La sanità, nonostante i tanti esempi positivi di dedizione, di modernizzazione e di assistenza ai soggetti fragili, si presenta a molti come un mondo spersonalizzato e, a tratti, disumano. Il rapporto annuale del Pit salute, che ogni anno fa una fotografia delle segnalazioni dei cittadini (oltre 20.000 segnalazioni all'anno), registra tempi di attesa inaccettabili, burocrazia invasiva, mancanza di sicurezza, errori evitabili e inadeguatezza diffusa rispetto agli standard attesi.

Spesso non si tiene conto che di fronte ad una malattia, i familiari, già provati da una evidente sofferenza, vengono lasciati soli, senza tutela, né attenzioni...

Alla prima edizione ne sono seguite altre otto e da quella esperienza è nata l'idea di raccogliere in una banca dati tutti i progetti che fossero innovativi, misurabili, sostenibili, riproducibili e dotati di un reale valore aggiunto per i diritti degli utenti. Ed è anche nata una rete di operatori sanitari per le buone pratiche in sanità, che ha dato vita, fino al 2004, a corsi regionali, seminari di approfondimento, pubblicazioni.

Questa esperienza, che ha dato concretezza allo spirito costruttivo che ha animato in questi anni le attività del Tribunale per i diritti del malato, ha rafforzato diverse partnership con gli attori del sistema, dal mondo degli operatori sanitari a quello dei dirigenti, dalle associazioni professionali alle società scientifiche, passando per le organizzazioni di malati cronici e di tutela dei diritti. In particolare, nell'ambito delle buone pratiche in pediatria, si è consolidata la partnership tra Cittadinanzattiva e il network "Gli ospedali di Andrea", istituito dall'A.Ge (Associazione italiana genitori) in collaborazione con Irsef (istituto ricerche studi educazione famiglia) e Eiss (Ente italiano servizi sociali) e nato per l'umanizzazione delle strutture sanitarie per l'infanzia.

Ogni anno il Progetto Andrea assegna il Premio Daniela Sardella – per la promozione della salute e per il miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria in area pediatrica – in collaborazione con Cittadinanzattiva.

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premioumanizzazione@cittadinanzattiva.it