Anffas Nazionale, per il tramite dei propri esperti, ha redatto un'analisi dello schema di disegno di legge recante deleghe al governo in materia di politiche in favore delle persone anziane che è stato approvato il 19 gennaio u.s., con procedura d'urgenza, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone e del Ministro della salute Orazio Schillaci.

All'interno di tale documento, sono stati segnalati alcuni aspetti rilevanti, come ad esempio, la centralità della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) che la Repubblica è tenuta ad assicurare, in modo omogeneo, su tutto il territorio nazionale. Previsione questa che, nel momento in cui avanza il dibattito sulla cosiddetta “autonomia differenziata", assume ancora più rilevanza e cogenza.

Per quanto riguarda le norme per le persone con disabilità, al fine di favorirne e sostenerne le migliori condizioni di vita anche laddove le stesse presentino pregresse condizioni di disabilità antecedenti all’ingresso nell’età anziana, nello schema di legge viene riconosciuto e sancito il diritto:

  1. ad accedere a servizi e attività specifici per la loro pregressa condizione di disabilità, con espresso divieto di dimissione o di esclusione dai pregressi servizi a seguito dell’ingresso nell’età anziana, senza soluzione di continuità;
  2. ad accedere inoltre, su richiesta, agli interventi e alle prestazioni specificamente previsti per le persone anziane e le persone anziane non autosufficienti, senza necessità di richiedere l’attivazione di un nuovo percorso di accertamento della non autosufficienza e, se già esistente, della valutazione multidimensionale, attraverso la redazione del PAI che integra il progetto individuale previsto dalla legge 30 dicembre 2021, n. 227.

Sarà, comunque, impegno di Anffas - anche in collaborazione con la Federazione FISH e il Forum Nazionale del Terzo Settore cui aderisce - già a partire dal confronto con le commissioni parlamentari, assicurare la massima collaborazione per apportare ulteriori miglioramenti alla legge e per far sì che vengano reperite e rese disponibili maggiori risorse.

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