Si celebra oggi la dodicesima Giornata Internazionale delle Persone con Sindrome di Down, evento riconosciuto dall'ONU che si svolge il 21 marzo proprio perché il 21 è il numero della coppia cromosomica che caratterizza la Sindrome di Down e 3 (marzo, terzo mese dell'anno) rappresenta il cromosoma in più.

Il tema di questa edizione è "#MyVoiceMyCommunity", ossia "La Mia Voce, La Mia Comunità", un invito quindi a sostenere il diritto delle persone con Sindrome di Down a poter esprimere la propria volontà, i propri desideri e le proprie idee e ad essere ascoltate, nonché considerate quale parte attiva della comunità.

Un tema che combacia perfettamente con il pensiero Anffas e con quanto sta accadendo in questi ultimi anni anche grazie alla Piattaforma Italiana degli Autorappresenti in movimento "Io Cittadino", aderente all'EPSA. Piattaforma a cui partecipano attivamente anche molte persone con Sindrome di Down.

Un Movimento, nato in seno ad Anffas Onlus ma che si prefigge di andare molto oltre i confini associativi e che consente, anche attraverso il supporto di facilitatori, alle persone con disabilità intellettive di auto organizzarsi e battersi, in prima persona, per non essere più discriminate a causa della loro disabilità e di vedere riconosciuti i diritti di cittadinanza in condizioni di pari opportunità con tutti gli altri cittadini.

"Le persone con Sindrome di Down, così come tutte le persone con disabilità intellettive, stanno dicendo basta al pregiudizio che le vuole vedere solo come "pesi" e persone da assistere ed accudire, stanno dicendo basta alle discriminazioni e lo stanno facendo assumendo sempre più protagonismo e consapevolezza dei propri diritti fondamentali" afferma Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Onlus "è in atto un cambiamento culturale che speriamo veda cambiare profondamente anche il contesto sociale ed al centro di questo cambiamento ci sono, sempre più, le stesse persone con disabilità che aiutate da noi genitori e familiari e da facilitatori esperti hanno dato vita al Movimento che stiamo, anche in questi giorni, facendo conoscere all'opinione pubblica e sostenendo concretamente".

"Secondo alcune stime, in Italia le persone con Sindrome di Down sono circa 48.000*. Ancora troppo poche sono quelle che hanno accesso al mondo del lavoro. Anche nel contesto scolastico non sono pochi i problemi per garantirne la piena inclusione. Le stesse non sempre vengono messe nelle condizioni ottimali per esprimere al meglio le enormi potenzialità che possiedono. Non di rado, ancor oggi, si assiste a fenomeni di "bullismo" e di definizioni stigmatizzanti e di profonda "ignoranza" se non di pura "cattiveria" come "mongoloide" etc. etc. Per fortuna, di contro, il lavoro svolto dalle associazioni di familiari nonché le più avanzate conoscenze ed approcci, soprattutto se si interviene a partire dai primi mesi di vita, consentono oggi di raggiungere alle persone con Sindrome di Down risultati prima neppure immaginabili. Sempre più a tal fine sono le azioni di successo e le testimonianze anche oggetto di importanti eventi televisivi".

Dice Chiara Fipertani, Autorappresentante di Cento (Emilia Romagna) e persona con Sindrome di Down: "Non mi piace quando gli altri decidono per me. Voglio che mi lascino parlare. Non mi piace quando non mi ascoltano. Le persone non sono diverse ma fanno cose diverse. Ad esempio io non riesco a dire bene la lettera R. ma chi ha una disabilità riesce a fare cose che gli altri magari non sanno fare. Quindi alle fine siamo come tutti gli altri e siamo tutti uguali"

Continua: "Essere Autorappresentante vuole dire impegnarsi con la propria voce per i diritti e i doveri delle persone con disabilità. Grazie al progetto "Io Cittadino" e al lavoro sull'Autorappresentanza ho capito quali sono i miei diritti!" Proprio per sostenere gli Autorappresentanti e la Piattaforma è possibile aderire alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che si sta svolgendo in questi giorni.

Fino al 6 aprile 2017, infatti, si possono effettuare donazioni attraverso il numero solidale 45524, ed in particolare sarà possibile:

- donare 2 euro inviando un SMS al numero 45524 da cellulari Wind/Tre, Tim, Vodafone, Poste Mobile, Coop Voce, Tiscali;

- donare 2 o 5 euro chiamando il 45524 da rete fissa Tim, Fastweb, Infostrada, Tiscali

- donare 5 euro chiamando il 45524 da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze

I fondi raccolti saranno utilizzati per la formazione e la creazione di nuovi gruppi di Autorappresentanti locali, per attività di sensibilizzazione della comunità sul tema dell'Autorappresentanza, per le attività di supporto professionale e tutoraggio, per la realizzazione e traduzione di materiali nel formato "Easy to Read" (linguaggio facile da leggere e da capire), per promuovere gli incontri tra gli Autorappresentanti italiani e tra questi e gli Autorappresentanti europei aderenti all'EPSA, ecc.

Tutte le informazioni sulla campagna sono disponibili sul sito dedicato http://www.anffas.net/iosostengoetu/home.html Anffas Onlus, inoltre, ricorda che il prossimo 25 marzo si celebrerà la Giornata Nazionale delle Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale che, con il collegato Anffas Open Day, sarà dedicata all'informazione e alla sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale per promuovere un messaggio volto ad affermare i principi e diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, un messaggio importante che anche Flavio Insinna ha deciso di sostenere attraverso un video (disponibile a questo link https://youtu.be/AeGR04za_zI) in cui invita tutti a partecipare alla Giornata Nazionale del 25 marzo e all'Open Day e a conoscere iniziative e attività, affermando che: "Tutti dobbiamo essere pienamente inclusi nella società!".

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21 marzo 2017