Fonte comunicato stampa Anffas Puglia e Basilicata - Facendo seguito alla richiesta di incontro inoltrata, in data 28.02.2019 i sottoscritti dott. Francesco Parisi in rappresentanza del Forum del Terzo Settore Puglia, sig. Angelo Riccardi in rappresentanza di ANFFAS Onlus Puglia e Basilicata, dott.ssa Rosanna Cavallo, dott.ssa Marianna Pischetola, dott.ssa Antonella Robortaccio in rappresentanza di Federsolidarietà – Confcooperative Puglia, hanno incontrato l’Assessore al Welfare dott. Salvatore Ruggeri alla presenza del dott. Giancarlo Ruscitti – Direttore di Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale, dott. Giovanni Campobasso - Dirigente di Sezione Strategie e governo dell’offerta, dott. Giuseppe Lella – Dirigente Servizio Strategie e Governo dell’Assistenza Territoriale, dott.ssa Elena Memeo - Responsabile della A.P. – riabilitazione strutture residenziali e semiresidenziali, centri diurni e ambulatoriali, ai quali hanno rappresentato le forti perplessità in merito all’approvazione ed all’attuazione del “Regolamento regionale sull’Assistenza residenziale e semiresidenziale per soggetti con disabilità– Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per le persone con disabilità – Centro diurno socio educativo e riabilitativo per le persone con disabilità”.
Secondo le suddette organizzazioni il nuovo regolamento ridefinisce in modo parziale e disorganico la presa in carico delle persone con disabilità, in particolare se prive di riferimento familiare, offrendo, allo stato dell’arte, la sola prospettiva di una istituzionalizzazione, peraltro a carattere prevalentemente sanitario, in antitesi con quanto stabilito dal regolamento regionale n. 4 /2007 e dalla legge 112/2016.
Solo un ventaglio ampio di strutture e servizi – la cui definizione in termini logistici, organizzativi ed economici avvenga in modo organico ed esaustivo tra il comparto sanitario e quello sociale - garantisce la possibilità di rispettare quanto più possibile il progetto di vita della persona con disabilità.
I rappresentanti istituzionali presenti hanno mostrato piena disponibilità ad un confronto nel merito e si sono impegnati alla convocazione, a stretto giro, di un tavolo tecnico, con la presenza anche della dott.ssa Annamaria Candela - Dirigente di Sezione Inclusione sociale attiva ed Innovazione delle Reti Sociali (oggi assente per motivi istituzionali), al fine di garantire una corretta integrazione della componente sociale rispetto a quella sanitaria rispetto al percorso di riabilitazione e piena inclusione della persona con disabilità.
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