Fonte www.lapiazzaweb.it - “Volevo ringraziare – dichiara Laura Doria, la promotrice dell’iniziativa - il direttore incaricato Dr. Piergiorgio Penzo della casa di riposo F.F. Casson (BoschettoGirasole, centri diurni e Arcobaleno), la comunità alloggio “Dopo di Noi“, l’Anffas, l’Uildm, e Prometeo che hanno accolto, oltre alla comunità parrocchiale della Madonna della Navicella che ci ha ospitati nella festa organizzata in patronato”.

“Un ringraziamento particolare va al Dirigente Sanitario dell’Ulss3 Serenissima Dr. Tiziano Martello che nella giornata di domenica 3 marzo è venuto all’ospedale di Chioggia per accompagnarci personalmente in tutti i reparti per portare un conforto e un sorriso a tutti i pazienti. Un graziea tutti gli amici clown che hanno partecipato, – continua Doria – tra i quali sia bambini che adulti, per un totale di 17 volontari che si sono alternati in giornate diverse. A tutti i clown sono state preliminarmente impartite delle informazioni generali sul comportamento da tenere nei confronti delle persone, nozioni delle quali ho fatto tesoro dopo aver frequentato dei corsi specificiper clown volontario. La nostra presenza è stata improntata col manifestare la giocosità dei clown, intrattenendo con gag divertenti, piccoli giochi di magia e giocoleria, e tanti palloncini modellati. Pur non essendo professionisti – spiega la promotrice – devo dire che siamo riusciti ad intrattenere e a divertire, sempre concludendo poi con il recitare tutti assieme la poesia di P. Faber “Valore di un sorriso”, che racchiude in se quei sani valori che ci hanno spronato a fare questa esperienza”.

“Ad ogni singolo paziente – conclude Laura Doria – abbiamo donato un piccolo pensierino realizzato da noi e dall’Anffas oltre a dei gadget offerti dal supermercato Conad (braccialetti, fermagli per capelli) e accessori di abbigliamento (cappelli, sciarpe, guanti) offerti dalla ditta Capricci by Stefy di Scattolin Agostina, entrambi di Chioggia. Non nascondo che è stato impegnativo, ma lo sforzo è stato ripagato dall’affetto e dalle emozioni ricevute”.