due uomini che parlano Discusse una serie di proposte di Anffas per l'avvio di una collaborazione fattiva

Lunedì 8 novembre scorso si è tenuto a Roma, un incontro tecnico tra i rappresentanti di Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), il Presidente Roberto Speziale, la D.ssa Emanuela Bertini, l'Avv. Gianfranco de Robertis e per il Coordinamento Generale Medico Legale dell'INPS, il Coordinatore Generale Medico Legale Prof. Massimo Piccioni e il Coordinatore Centrale Management Esterno Dr. Raffaele Migliorini, per discutere sullo stato di attuazione della riforma dell'invalidità civile, stato di handicap e disabilità, così come prevista dalla Legge n. 102/2009.
In tale occasione, Anffas Onlus ha potuto rappresentare al Coordinamento INPS alcune criticità ancora presenti nel sistema dell'invalidità civile così come ridisegnato anche a seguito della riforma, con la comune volontà di individuare soluzioni volte al superamento di tali problematiche.

L'incontro è scaturito a seguito di una nota inviata da Anffas all'INPS nella quale veniva principalmente richiesto di:

1) ritirare le indicazioni inerenti i requisiti per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento, così come delineate dalla nota della Direzione Generale del 20 settembre 2010;

2) nominare tutti i rappresentanti Anffas, già proposti per le varie CML d'Italia;

3) far adottare ufficialmente da tutte le CML INPS l'elenco delle patologie di competenza Anffas, inviato con nota Prot. n. 986/RS/gdr del 4 maggio 2010;

4) sospendere immediatamente le procedure di convocazione automatica a visita diretta, dovendo prima valutare e validare la documentazione sanitaria prodotta dalla persona sorteggiata.

I temi toccati nel corso dell'incontro sono stati, in particolare:

- Modalità di nomina e di partecipazione dei Medici Rappresentanti Anffas all'interno delle commissioni per l'accertamento dell'invalidità civile e stato di handicap per la generalità delle visite ed a prescindere dall'età della persona, ferme restando le competenze e le prerogative delle Associazioni di Categoria Anmic-Uic-Ens;

- Definizione criteri di nomina di un Rappresentante Anffas in seno alla Commissione Medica Superiore dell'INPS;

- Analisi dei nuovi criteri indicati da INPS per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento e segnalazione di alcune criticità che necessitano di dovuti correttivi soprattutto per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale;

- Analisi del sistema adottato dall'INPS per seguire il Piano Straordinario di 100.000 verifiche circa la persistenza dell'invalidità civile, così come richiesto dalla legge n. 102/2009, nell'ottica di avviare una più stringente collaborazione al fine di contrastare in maniera davvero efficace il fenomeno dei falsi invalidi senza creare discriminazioni e disagi alle "vere" persone con disabilità.

- Costituzione di un Tavolo tecnico paritetico permanente bilaterale Anffas–INPS volto ad analizzare, con caratteri tecnico-scientifici, le eventuali criticità riscontrabili nel corso dell'attività di accertamento dell'Istituto ed a proporre eventuali correttivi (ad esempio la formazione congiunta dei medici delle Commissioni onde giungere ad una omogeneizzazione valutativa).

- Realizzazione di un momento formativo congiunto per tutti i medici nominati.

In tale occasione, inoltre, l'INPS ha preso atto che, in alcuni casi documentati da Anffas, le persone con disabilità sorteggiate per la verifica straordinaria, pur avendo depositato per tempo adeguata documentazione sanitaria volta all'esonero dalla visita, sono state ugualmente convocate a visita diretta. Su tale aspetto è stata data ampia assicurazione che l'Istituto sta intervenendo ulteriormente sul proprio sistema informatico per evitare il verificarsi di tali incongruenze.

Il bilancio che può essere tratto da tale incontro getta positivi auspici: INPS ed Anffas hanno di fatto segnato, in un'ottica di dialogo e collaborazione reciproca, l'inizio di un percorso virtuoso nello spirito che storicamente ha contraddistinto l'attività di Anffas e dell'Istituto. Tutto ciò affinchè, mediante tale sinergia, possano essere superati i disagi e le problematiche delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in quanto persone alle quali vanno riconosciute dignità ed esigibilità dei propri diritti, a partire dalle fasi degli accertamenti medici, nonché per tutti gli aspetti burocratici ed amministrativi.

leggi anche l'articolo "L'ANFFAS al lavoro con l'INPS, per superare i disagi", pubblicato su superando

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