disegno di scuola con tanti bambini L'Istat ha diffuso i primi risultati della sua indagine sugli alunni con disabilità

L'Istat ha diffuso, il 19 gennaio 2011, i primi risultati dell'Indagine sugli alunni con disabilià nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali.

L'indagine, svolta tra il 20 aprile e il 22 maggio 2009 e tra il 26 aprile ed il 30 maggio 2010, si pone l'obiettivo di rilevare le risorse, le attività e gli strumenti di cui si sono dotati i singoli plessi scolastici per favorire l'inserimento scolastico degli alunni con disabilità negli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010 .

Rimandando alla lettura integrale della sintesi dei risultati pubblicata dall'Istat, riportiamo di seguito una sintesi dei dati a nostro avviso maggiormente utili ed interessanti.

I risultati mostrano, con un trend di costante crescita negli ultimi 20 anni, la presenza, nelle scuole italiane, di oltre 130 mila alunni con disabilità ( 73 mila nelle scuola primaria e 59 mila nella secondaria). Un dato interessante da segnalare è che le alunne con disabilità rappresentano solo 1/3 di tale popolazione scolastica.

I dati sull'età media degli alunni con disabilità, inoltre, evidenziano un'elevato livello di ripetenza di questi ultimi.

Rispetto alle caratteristiche degli alunni con disabilità, l'indagine evidenzia che nelle scuole primarie il 5% ha una disabilità di tipo visivo , il 5% di tipo uditivo ed il 14,3% di tipo motorio . La percentuale più significativa è sicuramente quella relativa agli alunni con disabilità cognitive ("ritardo mentale") pari al 40,1% dell'intera popolazione con disabilità , mentre quelli con disturbi generalizzati dello sviluppo sono il 17,6% . Di simile andamento sono anche i dati relativi alla scuola secondaria.

I dati evidenziano inoltre, per entrambi gli ordini scolastici, una maggiore complessità di bisogni nel Mezzogiorno rispetto al resto d'Italia.

Dei dati particolarmente interessanti emergono inoltre dall'analisi della documentazione in possesso degli alunni con disabilità : solo il 95% degli alunni ha una diagnosi funzionale e solo l'85% un profilo dinamico funzionale . Il PEI è invece stato redatto per il 93% degli alunni della scuola primaria ed il 96% di quelli della scuola secondaria.

Rispetto alle certificazioni, invece, nella scuola primaria il 72,7% degli alunni ha una certificazione di "stato di handicap" in base alla l. 104/92 e solo il 2% la sola invalidità civile , mentre il 13,8% le possiede entrambe . Nella scuola secondaria i dati sono rispettivamente del 66,8%, 2% e 13,1%.

L'indagine mostra ancora che rispettivamente solo il 21% ed il 18% degli alunni usufruisce di un servizio di trasporto casa-scuola garantito dai comuni ed al 5% e 8% tale servizio è garantito da altri enti locali o da privati.

Altri dati interessanti sono quelli riguardanti le figure professionali a sostegno dell'inclusione scolastica (con riferimento all'a.s. 2008-2009):
60.529 sono gli insegnanti di sostegno (33.556 nella scuola primaria e 26.973 in quella secondaria), con notevoli diferenze regionali nel rapporto tra alunni con disabilità ed insegnante;
13 mila sono gli assistenti educativi culturali (AEC);
700 i comunicatori per non udenti ;
1.500 i facilitatori per la comunicazione ;
20.289 i collaboratori scolastici con assegnazione specifica per l'assistenza all'igiene personale.
In tutti i casi, esistono differenze sostanziali tra le varie Regioni.

20 gennaio 2011

Per maggiori informazioni
Scarica la sintesi integrale dei risultati
Visita la pagina dedicata sul sito dell'Istat