tzunamiE' questo che si può prevedere scorgendo i dati sulla distribuzione della popolazione italiana nel 2010

Tratto da www.affarisociali.libero.it - Nella fascia tra i 35 e i 50 anni, abbiamo una evidente concentrazione della popolazione. Sono i nati del boom economico degli anni 50'-60'-70' che rischiano di diventare la bomba deflagrante dell'Italia del futuro. La forma che assume il grafico è molto simile a quella di un'onda anomala in grado di rendere incontrollabile il nostro welfare, la nostra società e il nostro sistema previdenziale.

Traslando la stessa identica curva a 20 anni, quando i 35-40enni di oggi saranno i futuri 60enni di domani (fatte salvo guerre, carestie ecc.), ci ritroveremo in una società di pochi giovani che dovrà sostenere un numero sempre più imponente di anziani. Ma la cosa che dovrebbe far riflettere, guardando il grafico, è che il peso relativo dovrebbe far pensare a una società oggi dominata da una classe dirigente relativamente giovane con un'età media di 40 anni.

La realtà politica ed economica ci rileva che a governare oggi questo paese sono invece i sessantenni/settantenni che senza alcuna aspettativa per il futuro e con una rappresentanza nei contesti istituzionali-politici-economici ampiamente gonfiata stanno lentamente distruggendo il nostro paese.

Chiedono oggi a noi dei sacrifici (università, pensioni, ricerca ecc), ci obbligheranno domani a fare ancora ulteriori sacrifici, ma di farsi mestamente da parte non se ne parla.

28 settembre 2011