fiscoNel mirino scuole, colf e pay-tv

Fonte www.affaritaliani.libero.it - Dalle spese per gli asili nido, le scuole e i corsi di lingua straniera a quelle per le colf e gli elettrodomestici, dall'iscrizione al circolo sportivo e dai centri di benessere ai viaggi organizzati, dall'abbonamento telefonico all'Ipad: sono oltre 100 le voci di spesa che finiranno nel mirino del fisco con l'arrivo del nuovo redditometro. Lo strumento di controllo e di compliance messo a punto dall'Agenzia delle Entrate parte in via sperimentale per due-tre mesi per poi essere operativo a pieno titolo dal 2012.

Gli accertamenti scatteranno a partire dalle dichiarazioni 2010 (reddito di imposta 2009) e i contribuenti lo potranno utilizzare a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi. "Noi intendiamo il redditometro uno strumento di compliance - ha spiegato il direttore della Agenzia delle Entrate, Attilio Befera - vogliano metterla a disposizione dei cittadini che potranno capire la coerenza tra il loro trend di spesa e quanto hanno dichiarato". "Ci abbiamo messo un po di tempo a mettere a punto lo strumento - ha spiegato Befera - ma adesso e' uno strumento sicuro. Chiedo a tutte le associazioni e le categorie di dare il massimo contributo possibile".

L'Agenzia delle entrate utilizzera' il nuovo redditometro per verificare la coerenza del reddito dichiarato rispetto alla capacita' di spesa. Le famiglie considerate sono oltre 22 milioni, in totale circa 50 milioni di soggetti. Le oltre 100 voci, indicative della capacita' di spesa, prese in considerazione, contribuiscono congiuntamente alla stima del reddito e possono essere aggregate in sette categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, attivita' sportive-ricreative e cura della persona, altre spese significative e investimenti immobiliari e mobiliari netti.

Sotto la lente del fisco finiscono quindi le spese per l'acquisto dell'abitazione, per i mutui e le ristrutturazioni, per la colf, per la lavatrice e la lavastoviglie, per gli arredi, ma anche la bolletta dell'energia elettrica e del gas e l'abbonamento telefonico. Nel mirino anche automobili, minicar, moto, barche, aerei e auto in leasing o a noleggio. Rientreranno nei controlli dell'Agenzia anche le assicurazioni sulla vita o per danni e malattia e i contributi previdenziali.

Ma il fisco controllera' anche le spese per asili nido, scuola primaria e secondaria, corsi di lingue straniere, soggiorni studio all'estero, corsi universitari, scuole di specializzazioni e master, cosi' come l'iscrizione a circoli culturali e ricreativi, alla palestra e ai centri benessere, l'abbonamento alla pay-tv o a eventi sportivi e culturali, i viaggi organizzati e i soggiorni in albergo. Tra le altre spese significative sottoposte a controllo figurano gli oggetti d'arte o d'antiquariato, i gioielli preziosi, gli alimenti corrisposti al coniuge e le donazioni in denaro effettuate. Per valutare la coerenza tra la capacita' di spesa e il reddito dichiarato saranno valutati anche gli investimenti immobiliari e mobiliari netti, come fabbricati e terreni, fondi di investimento, buoni fruttiferi postali, certificati di deposito, derivati, oro e numismatica.

Il contribuente potra' utilizzare quindi un software, a partire da febbraio 2012, per verificare personalmente la coerenza tra la sua capacita' di spesa e il reddito dichiarato. Quanto all'utilizzo da parte dell'Agenzia delle entrate, ha spiegato il direttore dell'accertamento, Luigi Magistro, il reddito familiare viene stimato prima della dichiarazione e puo' essere confrontato con i redditi complessivi dichiarati dai vari membri della famiglia per valutare la coerenza della situazione fiscale. Se lo scostamento tra la spesa effettiva e il reddito dichiarato risultera' basso, il fisco non procedera', ma in caso in cui si dovesse stimare una situazione di rischio medio di evasione, quindi in presenza di uno scostamento elevato, l'Agenzia chiedera' ulteriori approfondimenti al contribuente per eventuali accertamenti di natura presuntiva. In assenza di adeguati chiarimenti si procedera' all'accertamento sintetico sulla base delle spese effettivamente sostenute.

"Non e' uno strumento che pensiamo possa andare a supportare direttamente l'accertamento nei confronti del contribuente - ha spiegato Magistro - e' una base di partenza. Lo strumento serve per individuare il rischio di evasione e fa capire al contribuente che l'Agenzia e' consapevole che c'e' un rischio di evasione".

Sono stati individuati 55 gruppi omogenei che si otterranno incrociando i nuclei familiari (ad esempio persona sola con meno di 35 anni, coppia con un figlio, monogenitore) con l'area geografica (Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole). Per ciascun gruppo omogeneo si seleziona con criteri statistici un campione rappresentativo di famiglie in cui individuare significative incoerenze tra le voci indicative di capacita' di spesa e il reddito dichiarato.

26 ottobre 2011