zeroArticolo di Gian Luigi Gigli

Fonte Avvenire - Sono tantissime le critiche nei confronti della tesi dei due studiosi italiani riportate dal quotidiano Avvenire ed in cui si ipotizzava addirittura la possibilità di ricorrere ad un "aborto post-natale", ossia infanticidio, nel caso in cui dopo la nascita si verificassero le stesse condizioni per cui si sarebbe potuti ricorrere all'aborto pre-natale.

Tesi decisamente discutibili, basati sul presupposto che «lo status di un neonato è equivalente a quello di un feto che non può essere considerato persona in un senso moralmente rilevante».

Di questo tema si occupa l'articolo di Gigli, pubblicato sull'Avvenire, focalizzandosi sul valore della vita umana e sulle tante contraddizioni che caratterizzano la società attuale.

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15 marzo 2012