Fonte www.redattoresociale.it - "Ringrazio di tutto cuore ognuno di voi.. sono il papà di Danilo. .. sentire così tanta solidarietà fa venire i brividi. Questa sera sono stato convocato dalla società a.s. Ottavia. che ha affittato e concesso gli spazi al centro estivo in questione..e debbo dire erano tutti padri di famiglia..profondamente colpiti dall' accaduto".

Sono le parole che Andrea Mantovani, il papà del bimbo con sindrome di Down rifiutato dal centro estivo Ottavia di Roma (leggi qui il commento di Anffas Onlus sull'accaduto) perché "impreparati a gestire situazioni di disabilità", ha scritto su Facebook. "Anche se non sono stati colpevoli in primis, sentono la responsabilità dell'accaduto", commenta Andrea.

"E questo gli ha fatto onore. Io, ripeto, non voglio colpire chi ha detto certe cose e le ha anche confermate. Ma voglio andare a fondo sulla cosa, per combattere ancora nel 2014 una mentalità distorta e discriminante. Io vorrei sapere chi o cosa ha spinto un professore delle medie, uomo impegnato nella borgata da oltre 30 anni anche con la scuola calcio giovanile, uomo educato e corretto con tutti ed esempio, ad arrivare a dire una cosa così. Io vorrei non colpevolizzare lui... non riesco a vederlo in questo modo... vorrei però estirpare da chi lo ha spinto questo mortifero pensiero".

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18 giugno 2014