Fonte www.superabile.it - Dopo un duro rapporto del Comitato delle Nazioni Unite dello scorso anno, il Belgio torna di nuovo a far parlare di sè per quanto rigurda i diritti delle persone con disabilità.

Questa volta è la relazione annuale del Centro inter-federale per le pari opportunità a puntare il dito contro il Paese, sottolineando che il numero di casi in materia di discriminazione riguardanti la disabilità ha raggiunto il 25%.

Sappiamo che l'aumento delle denunce potrebbe essere anche l'effetto di una maggiore sicurezza percepita dai cittadini nel rivendicare i propri diritti. Tuttavia, pare essere il settore dell'impiego a rappresentare il tasto più dolente. Solo poco più del 40% delle persone con disabilità, infatti ha un lavoro, contro una media nazionale del 67%. Anche all'interno del servizio pubblico le quote stabilite per legge sono ben lontane dall'essere rispettate. Nel campo dell'istruzione, inoltre, sottolinea il Centro, la disabilità rimane la fonte primaria di discriminazione. Troppi studenti con disabilità continuano ad essere indirizzati verso strutture educative speciali, senza un piano per promuovere un'educazione più inclusiva.

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7 luglio 2015