Fonte www.camera.it e www.lavoro.gov.it - In occasione del 3 dicembre 2016, molte Istituzioni hanno rilasciato dei messaggi importanti focalizzandosi su diritti, inclusione e contrasto alle discriminazioni.

Di seguito, le parole della Presidente Boldrini: "La "Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità" ci ricorda che le società aperte e democratiche sono quelle che sanno valorizzare ogni diversità come una ricchezza. Le differenze - di idee, di cultura, di religione, ma anche di abilità e inclinazioni individuali - sono un tratto costitutivo del genere umano, e richiedono non una paternalistica "tolleranza", ma un impegno deciso contro ogni forma di emarginazione. Le persone con disabilità sono come persone con pari diritti e non come un fardello che drena risorse del welfare state.

É innanzitutto la Costituzione a chiedercelo, affermando che di fronte alla legge siamo tutti uguali, che abbiamo tutti la stessa dignità e tutti abbiamo il diritto al pieno sviluppo della persona, alla libertà, alla partecipazione. Nel nostro Paese l'obiettivo della pari dignità sociale delle persone con disabilità è stato perseguito attraverso l'approvazione di importanti provvedimenti legislativi che hanno sancito il passaggio dal modello medico e assistenziale a quello dell'inclusione. In particolare, lo scorso giugno la Camera ha approvato in via definitiva la legge sul "Dopo di Noi".

É stato un altro importante passo avanti compiuto su una grande questione di libertà e di giustizia sociale che deve rimanere sempre al centro dell'agenda politica, e che non può essere spazzata via dai venti di crisi, né sacrificata sull'altare dei tagli alla spesa".

Anche il Ministro Poletti ha rilasciato dichiarazione in cui esprime "Un ringraziamento sincero a tutte le organizzazioni che rappresentano la persone con disabilità per la positiva collaborazione nel lavoro che abbiamo svolto insieme e che ha prodotto risultati importanti. È un lavoro che testimonia l'attenzione del Governo all'esigenza di assicurare a queste persone la possibilità di esercitare a pieno i loro diritti al pari di tutti i cittadini. La prossima tappa, per la quale ci stiamo impegnando, è quella di procedere, il prima possibile, all'insediamento del nuovo osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, sede fondamentale di confronto e di collaborazione per la definizione di misure efficaci e condivise.

Credo che un passo avanti sia stato il rendere strutturale il Fondo per la non autosufficienza e portarlo a 450 milioni.

Un tema sul quale stiamo continuando a lavorare insieme con le associazioni con l'obiettivo di superare la soglia dei 500 milioni.

Da ultimo, voglio sottolineare che per consentire un pieno esercizio dei diritti alle persone con disabilità è indispensabile, accanto all'impegno delle istituzioni, una sensibilizzazione di tutti i cittadini del nostro paese. Solo con la crescita di una cultura del rispetto e dell'attenzione si potrà infatti raggiungere l'obiettivo di una completa inclusione".

06 dicembre 2016