Fonte www.disabili.com - A partire dal 2015 l'Agenzia delle Entrate a messo a disposizione dei contribuenti, oltre a quello "classico", un modello di 730 precompilato, disponibile all'interno di un'area riservata a ciascun utente sul sito dell'Agenzia, contenente una parte delle informazioni reddituali e fiscali relative a ciascun cittadino.

Il modello rimane disponibile anche quest'anno quindi vi invitiamo ad andare a rivedere la sintesi delle informazioni essenziali per la compilazione di questo modello semplificato dei redditi. Nel modello 730 ordinario o precompilato il contribuente può indicare nel quadro E oneri e spese sostenute per sé o familiari, anche con disabilità, ai fini della detrazioni IRPEF.

Per le persone con disabilità e loro familiari sono previsti inoltre benefici fiscali, disponibili all'interno della Guida rilasciata dall'Agenzia delle Entrate. Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica sostenute dai cittadini con disabilità sono interamente deducibili dal reddito complessivo. Le spese di assistenza specifica sostenute dalle persone con disabilità sono quelle relative:

•all’assistenza infermieristica e riabilitativa

•al personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico - assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona

•al personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo

•al personale con la qualifica di educatore professionale

•al personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

Le persone con disabilità possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento. In caso di ricovero in un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.

Per poter fruire della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza. Il quadro E, dedicato ad oneri e spese sostenuti, è suddiviso nelle seguenti sezioni:

•Sezione I - (righi da E1 a E10): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento (per esempio spese sanitarie) o del 26 per cento;

•Sezione II - (righi da E21 a E33): spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo (per esempio, contributi previdenziali);

•Sezione III A - (righi da E41 a E43): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 36 per cento, 50 per cento o 65 per cento per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio; Sezione III B - (righi da E51 a E53): dati catastali identificativi degli immobili e altri dati per fruire della detrazione; Sezione III C - (righi da E57 a E59): detrazione d’imposta del 50 per cento per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B;

•Sezione IV - (righi da E61 a E62): spese per le quali spetta la detrazione d’imposta per gli interventi di risparmio energetico;

•Sezione V - (righi da E71 a E73): dati per fruire delle detrazioni d’imposta per canoni di locazione;

•Sezione VI - (righi da E81 a E83): dati per fruire di altre detrazioni d’imposta (per esempio, spese per il mantenimento dei cani guida).

I righi alla cui compilazione dovete fare particolarmente attenzione se siete portatori d'handicap o avete una persona con disabilità in famiglia sono:

•E3: relativo alle spese sanitarie per persone con disabilità, in particolare mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione e sollevamento e i sussidi tecnici e informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione;

•E4: riservato alle spese per veicoli (acquisto o adattamento) per persone con disabilità;

•E8-E10: che riguardano le spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi, i premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave e i premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;

•E25: in cui inserire le spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità (vedi sopra per il dettaglio);

•E5 ed E81: relative alle spese per l'acquisto e il mantenimento di cani guida per non vedenti.

COSA C'È DI NUOVO? - Per le persone con disabilità e loro familiari sono essenzialmente due le grosse novità relative alla contribuzione 2017:

•Assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave: a decorrere dal periodo d'imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19 per cento è elevato a euro 750 (clicca qui per approfondire)

•Erogazioni liberali a tutela delle persone con disabilità grave: a decorrere dall’anno d’imposta 2016 è possibile fruire della deduzione del 20% delle erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a 100.000 euro, a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficienza (clicca qui per approfondire)

Per approfondire: Guida completa alla compilazione del Modello 730, a cura dell'Agenzia delle Entrate

7 febbraio 2017