Fonte www.quirinale.it - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull'Autismo, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Riconoscere in una Giornata Mondiale la necessità di far crescere la consapevolezza di ciò che significa l'autismo invita ad allargare finalmente lo sguardo, e ampliare il nostro pensiero, verso persone che presentano una forma di disabilità peculiare, che intacca il corpo, la mente, le relazioni e finanche le emozioni.

La complessità delle sindromi dello spettro autistico richiede, infatti, un impegno supplementare di comprensione, da parte dei singoli e dell'intera comunità, per poter approfondire la patologia e trattarla, quindi, secondo un approccio corretto. Diventa allora essenziale mettere in campo risorse innovative che consentano di migliorare l'inclusione sociale delle persone autistiche, affinché nell'infanzia, nell'adolescenza o nell'età non vengano dimenticate, nascoste o ignorate.

A partire dalla scuola, che è il primo luogo in cui un bambino sperimenta la socialità, e dove, attraverso la collaborazione tra diversi soggetti, è possibile ottenere importanti risultati nel campo della didattica.

L'isolamento degli alunni autistici non è accettabile e le alternative vanno costruite e perseguite con convinzione. In una prospettiva di vita indipendente, un ruolo essenziale è poi svolto dal lavoro, mezzo fondamentale per lo sviluppo e l'affermazione della personalità.

L'inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico è la vera scommessa, che possiamo vincere partendo dalla considerazione del lavoratore disabile come una risorsa per la nostra società.

Tutti i cittadini, compresi quelli con disabilità, possono e devono essere messi nella condizione di offrire il proprio contributo: solo così la nostra società potrà dirsi pienamente costruita sul lavoro, nel rispetto della dignità di ciascuno. Sono stati fatti progressi in questa direzione e le istituzioni sono ora più attente al tema dell'autismo, come dimostrano anche i recenti aggiornamenti dell'assistenza sanitaria, e, tuttavia, per raggiungere nuovi traguardi di civiltà è necessario l'impegno di tutti».

4 aprile 2017