Fonte www.vita.it - «Potrei scrivere un libro sulle difficoltà che ho superato nella mia vita, sono ferite che porto ancora adesso e che non si possono dimenticare. Fortunatamente ho avuto sempre accanto la mia famiglia. Un altro diritto importante che voglio sottolineare oggi è il diritto al lavoro, tutte le persone con disabilità hanno diritto a inserirsi nel mondo del lavoro, ma in realtà il lavoro è ancora un sogno per me e per migliaia di altre persone con disabilità. Insieme dobbiamo far capire alla società quanto è importante garantire i diritti fondamentali, come il diritto al lavoro e all’istruzione, far capire che noi possiamo essere una risorsa per tutti, in tutti i contesti, dalla famiglia alla scuola al lavoro alla vita comune.

Mi auguro che queste due giornate possano servire a riflettere e a trovare insieme soluzioni affinché nessuno di noi sia più discriminato e nessuno più possa pensare, come me, di scrivere un libro sulle difficoltà che ha trovato nella vita. Dobbiamo trovare il modo di affermare i nostri diritti, che non siano sogni chiusi in un cassetto ma diventino una realtà bellissima. Io sono sicura che ce la possiamo fare tutti insieme».

Con queste parole Serena Amato, una ragazza siciliana con disabilità, leader degli autorappresentanti della regione Sicilia, davanti a 750 persone ha aperto insieme al presidente Roberto Speziale il Convegno Internazionale di Anffas, dal titolo: “Disabilità intellettive e del neurosviluppo: diritti umani e qualità della vita”.

Il Convegno è stato inserito dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali tra le iniziative che si terranno nel mondo interno in commemorazione della Giornata Internazionale della Disabilità (3 dicembre 2016).

06 dicembre 2016