Fonte Anffas Lombardia e Anffas Brescia - “Alla salute! Storie e percorsi di emancipazione delle persone con disabilità” è il titolo del seminario che si svolgerà martedì 23 maggio 2017 a Cinisello Balsamo (Mi) e che rappresenta la prima uscita pubblica del progetto “Inclusione sociale e disabilità: percorsi di sperimentazione al budget di salute” e con cui si vuole iniziare ad indagare sul concetto di salute calato nella vita delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle comunità sociali dove essi vivono.

L'appuntamento è presso Villa Ghirlanda (via Frova 10) dalle ore 14 alle ore 18.

In particolare, con questo progetto, si vuole promuovere un'attività di sperimentazione territoriale che permetta la riconversione delle attuali modalità di risposta ai bisogni delle persone con disabilità ponendo il progetto individuale come il perno dell'intero processo di presa in carico e di regolazione delle risorse con l'obiettivo di trasformare gli attuali costi sociosanitari in investimenti sull'attivazione e generazione di risorse sociali, capaci di rispondere alla sfida dell'inclusione. Si tratta, quindi, di investire energie al fine di ridurre il fabbisogno "pro-capite" di sostegni professionali per incrementare quelli di carattere informale e comunitario.

Il problema di cui intende occuparsi questa iniziativa riguarda quindi le condizioni di vita delle persone con disabilità nel Nord Milano, le loro relazioni con le comunità sociale e il modo con cui i servizi di welfare sociale intervengono.

Le associazioni promotrici (ricordiamo Anffas Lombardia come capofila) vogliono porre le condizioni per superare una visione della disabilità come "malattia cronica" a cui il sistema dei servizi sociali risponde attraverso l'erogazione di prestazioni sanitarie e assistenziali, che non migliorano in modo significativo la vita delle persone e le loro opportunità di inclusione sociale.

Il cambiamento che  l'iniziativa intende raggiungere riguarda quindi la capacità dei diversi attori del welfare sociale territoriale di fare e propria e condividere la visione sociale della disabilità e, attraverso un processo di progettazione personalizzata, orientare tutte le risorse disponibili (della persona, della sua famiglia, dei servizi e della comunità) verso percorsi di vita indipendente e di inclusione sociale.

Per raggiungere questo importante risultato, sono stati individuati quattro obiettivi specifici di cambiamento di seguito riportati:

 - Modifica delle rappresentazioni degli attori sociali coinvolti nel progetto: da un visione sociosanitaria a una visione sociale della disabilità orientata alla vita indipendente nella società e alla generatività.

- Dare voce alle persone con disabilità nella scelta di dove come e con chi vivere nella società, favorendo e sostenendo la partecipazione attiva nella costruzione del proprio progetto di vita

- Maggiore conoscenza e consapevolezza della comunità sociale sulle condizioni di vita delle persone con disabilità e avvio di progetti di inclusione (progettazione universale, accomodamento ragionevole, non discriminazione)

- Modellizzazione del sistema di intervento e valutazione della sua sostenibilità

Il progetto intende, inoltre, proporre e sperimentare il "Budget di progetto" come nuovo elemento regolatore del sistema dei servizi di welfare sociale locale. Un sistema che aumenti le competenze della comunità nella co-costruzione di strategie di inclusione sociale delle persone con disabilità. Il richiamo esplicito è alla metodologia del "Budget di salute" che promuove l'integrazione delle prestazioni sanitarie con quelle sociali in tre aree, principali determinanti di salute: casa/habitat sociale, formazione/lavoro, affettività/socialità. Si tratta di verificare come, in tema di disabilità, questa metodologia possa sostenere la persona e la comunità, nel generare processi di capacitazione inclusiva, strutturandosi come Life Project Budget.

Partner di progetto sono Anffas Lombardia (ente capofila), Ledha, Uici Lombardia, Azienda Speciale “Insieme per il territorio”, le cooperative "Arcipelago", "Solaris", "Il torpedone", l’Università Statale di Milano con il dipartimento di Giurisprudenza e l’Università Bicocca con quello di Sociologia. Fondamentale il contributo di Fondazione Cariplo che ha finanziato il progetto nell’ambito della terza edizione del bando “Welfare in azione e innovazione sociale”.

La partecipazione è libera e gratuita ma è richiesta l'iscrizione, collegandosi al sito di LEDHA oppure inviando una mail a budgetsalutenordmi@gmail.com.

Per informazioni contattare Giovanni Merlo (giovanni.merlo@ledha.it - tel. 3477308212).

Sono stati richiesti i crediti CROAS per gli Assistenti sociali. È previsto il servizio di sottotitolazione.

Il programma è disponibile cliccando qui

19 maggio 2017