Si è svolto il 2 e 3 dicembre u.s. al Palacongressi di Rimini, il Convegno Internazionale “Disabilità Intellettive e del neurosviluppo: diritti umani e qualità della vita” organizzato da Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) in collaborazione con il Consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas “La rosa blu”, evento che ha riscosso un grande successo e che ha visto, oltre ad una grandissima affluenza di partecipanti (oltre 750), più di 150 relatori di spicco, tra cui, solo per citarne alcuni, il Prof. Miguel Verdugo - Docente di Psicologia della disabilità presso l’Università di Salamanca, tra i massimi esperti sui temi delle disabilità intellettive e della qualità della vita a livello mondiale – il Prof. Luigi Croce, Presidente del Comitato Scientifico Anffas Onlus, Donata Vivanti (Vice Presidente European Disability Forum), Francesca Pasinelli (Direttore Generale Fondazione Telethon), Gianluca Nicoletti (genitore, giornalista e scrittore), Claudia Claes (Università di Ghent), Carlo Francescutti (Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico Osservatorio Nazionale Disabilità) e Roberto Speziale (Presidente Nazionale Anffas Onlus).

Grande importanza hanno rivestito in tal senso anche e soprattutto le partecipazioni dei tanti autorappresentanti Anffas Onlus che sono stati anch’essi relatori riportando opinioni, concetti ed idee fondamentali per la costruzione di un futuro diverso per la nostra società.

Molto interesse, inoltre, ha riscosso anche la piattaforma “E –Anffas”, il primo market place solidale (raggiungibile al link www.e-anffas.net) che offre la possibilità di visionare ed acquistare prodotti (ad oggi oltre 200) di ogni tipo realizzati grazie al coinvolgimento di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale cui aderiscono oggi 20 strutture associative.

L’evento ha quindi rappresentato un ottimo modo di valorizzare la Giornata Internazionale della Disabilità del 3 dicembre, consentendo di andare oltre la semplice celebrazione fatta di sole parole e diffondendo concretamente conoscenze, nuove pratiche e buone prassi da un punto di vista operativo.

Il Convegno è anche segnalato sul sito delle Nazioni Unite tra le iniziative di celebrazione del 3 dicembre e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Una due giorni che ha consentito di riflettere ed aggiornarsi sulla grande ricchezza in termini di pensieri, teorie e soluzioni innovative esistenti nel panorama internazionale e nazionale in materia di disabilità intellettive e del neurosviluppo, confrontandosi al tempo stesso sulle problematiche e sfide della situazione attuale e sul grande lavoro che il nostro Paese ha da fare per garantire, effettivamente, diritti umani e qualità della vita a tutti i cittadini.

Evidente, infatti, spesso la distanza tra la ricerca, le buone prassi ed esperienze sul campo, dal Trentino alla Sicilia, e le politiche ed i sistemi che dovrebbero assicurare sostegni e pari opportunità alle persone con disabilità ed alle loro famiglie in ogni parte d’Italia ed in ogni età della vita. Situazione sulla quale anche la notizia delle dimissioni del Premier e la possibile futura precarietà politica aprono interrogativi e sollevano preoccupazioni rispetto all’avvenire delle tante questioni, ancora in sospeso, che riguardano la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie: come ad esempio l’approvazione e l’applicazione del Programma Biennale di Azione sulla Disabilità che è fermo dal mese di settembre scorso, l’emanazione di decreti attuativi sul Dopo di Noi, la ripresa delle attività dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, ecc. ecc.

“Quello che ci auguriamo” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus “è che questo ennesimo cambio di Governo non getti nel vuoto i passi avanti fatti fino ad oggi e che nulla resti incompleto”.

“Il convegno infatti” prosegue “ha rappresentato un punto di svolta nell’ambito delle disabilità intellettive e del neurosviluppo poiché il confronto, il dialogo e gli incontri che ci sono stati in questi due giorni hanno gettato nuove fondamenta che ci fanno guardare al futuro in positivo, poiché consentiranno di lavorare meglio, con più consapevolezza e in sintonia per la tutela dei diritti e per la promozione della qualità della vita”.

“È per questo motivo” conclude il Presidente “che speriamo che la situazione politica si sblocchi e si risolva in breve tempo e che le politiche italiane considerino le priorità che riguardano i cittadini con disabilità e non si perda nemmeno un attimo di tempo per mettere in campo i provvedimenti che già da tempo attendiamo: rimuovere le discriminazioni e garantire parità di opportunità e di diritti a tutti i cittadini è un imperativo cui, qualunque cosa accada, non ci si può sottrarre”.

Gli atti del convegno internazionali saranno a breve disponibili sul sito www.anffas.net

06 dicembre 2016