Si è chiusa domenica 11 giugno la 59ma assemblea nazionale 2017 di Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, svoltasi a Salerno, presso il Grand Hotel Salerno, che ha visto la partecipazione di oltre 350 persone.

L’assemblea è stata l’occasione per confrontarsi sullo stato dell’arte della concreta attuazione dei paradigmi contenuti nella nuova linea associativa “Manifesto Anffas di Milano” approvato all’unanimità dall’ Assemblea dello scorso anno, appunto a Milano.

Quindi per l’assemblea nazionale Anffas, la persona con disabilità “al centro” a partire dal primo impegno assunto da Anffas con il “Manifesto di Milano”:

I diritti delle persone con disabilità vanno sempre (tempo), dovunque (luogo) e comunque (contesto) rispettati e garantiti

• Le persone con disabilità detengono gli stessi diritti umani, civili, sociali ed economici di qualunque altro essere umano

• Tali diritti sono incomprimibili e immodificabili e per nessun motivo sono ammesse attenuazioni o adattamenti del loro valore e significato, tantomeno in relazione alle condizioni di salute e funzionamento che richiedono maggiori sostegni

In questa ottica e coerenti con il nuovo percorso associativo uno spazio importante è stato dato agli Autorappresentanti della “Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento Io Cittadino”, Piattaforma che aderisce ad Epsa (European Platform of Self-Advocates). Tra gli interventi, infatti, vi è stato quello del neoeletto Portavoce della Piattaforma, Enrico Delle Serre, originario proprio di Salerno e afferente all’Anffas Onlus di Salerno, che ha illustrato all’assemblea, meritando una standing ovation, il punto di vista e le iniziative degli Autorappresentanti.

L’assemblea è stata aperta dal presidente nazionale di Anffas Onlus, Roberto Speziale a cui sono seguiti i saluti del consigliere nazionale e Coordinatore Regionale Campania Anffas Onlus, Salvatore Parisi che ha espresso la gioia di avere la “sua” famiglia Anffas nella sua terra dopo tanti anni.

L’assemblea ha visto dei grandi momenti di approfondimento, uno tra tutti quello relativo al Manifesto di Milano - quanto è stato fatto? Cosa è cambiato? Cosa invece rimane ancora da fare? – i cui principi sono stati la base per i tanti temi sottoposti all’attenzione dei presenti. Il dibattito che ne è seguito ha coinvolto tutta la platea ed ha portato alla considerazione che la strada da fare per vedere affermati i diritti civili ed umani delle persone con disabilità e dei loro familiari, è ancora lunga e tortuosa.

Tra le tante riflessioni spiccano quelle del presidente nazionale sulla spinosa questione della consueta frase pronunciata, sempre più spesso, dagli enti pubblici “vorrei ma non posso” in quanto mancano i fondi: risposta questa non più accettabile, come non sono più accettabili frasi di circostanza e politiche di welfare che a parole esprimono solidarietà e grande riconoscenza e considerazione per quello che fanno le associazioni, tra le quali Anffas, ma, di fatto, invece si tagliano sempre più spesso fondi, togliendo diritti e servizi conquistati in anni ed anni di dure battaglie e sacrifici. Battaglie realizzate proprio dalle famiglie che si sono dovute organizzare, spesso in assenza di adeguate risposte da parte delle “Stato”.

Gli interventi hanno posto l’accento sul fatto che si ha la netta sensazione che la disabilità non rappresenti più una priorità per la nostra classe politica e che le persone con disabilità vengano lasciate sempre più sole scaricandone su di esse e sulle loro famiglie, l’intero carico. È stato ribadito che la disabilità è un problema sociale e non privato e, pertanto, è lo Stato “in primis” a doversene fare carico.

Nonostante questo quadro oggettivamente disarmante le famiglie Anffas hanno ribadito con forza che continueranno a far sentire forte la propria voce in tutte le sedi, voce a cui oggi si aggiunge anche quella dei diretti interessati attraverso la Piattaforma “Io Cittadino”. “Vietato farsi trovare impreparati” è stato lo slogan adottato da Anffas a tal fine.

È stato anche ritenuto di fondamentale importanza non disperdere le forze, evitando di continuare a frazionarsi in una miriade di piccole e piccolissime associazioni, spesso tra loro in competizione, con il solo risultato di farsi la “guerra tra poveri” a tutto beneficio di chi, forte dell’antico detto “dividi ed impera” continua a negarne i diritti. “Unità, lavoro di rete e formazione”, sono quindi le parole chiave da cui l’assemblea Anffas di Salerno riparte anche in vista della riforma del terzo settore su cui tante sono ancora le perplessità ed i dubbi.

Un problema, quello della carenza costante di fondi, evidenziato insieme a quello vergognoso dell’istituzionalizzazione delle persone con disabilità ancora presente nel nostro paese anche dal presidente Fish Vincenzo Falabella, ospite dell’assemblea, che ha definito ormai impensabile che gli interventi sulle politiche sociali siano sempre più dettate dal Mef (Ministero dell’Economia e della Finanze) piuttosto che dai Ministeri e dalle aule del parlamento a ciò deputati.

Questioni su cui si sono soffermati anche l’assessore comunale alle politiche sociali del comune di Salerno On. Savastano e il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuti nella prima giornata assembleare. Gli stessi hanno convenuto che i temi posti da Anffas sono di grande attualità ed hanno confermato il loro impegno nel cercare di cambiare una situazione che, anche in regione Campania, è divenuta davvero insostenibile. In particolare il Governatore, in un intervento molto apprezzato dall’intera assemblea, si è impegnato in prima persona ad “Operare affinché in regione Campania le cose possano radicalmente cambiare”, non nascondendo le tante criticità presenti. Lo stesso ha annunciato una radicale riforma dell’attuale sistema dichiarando l’obiettivo di mettere al primo posto gli interessi ed i diritti dei destinatari degli interventi e dei servizi e non “interessi altri” che spesso hanno connotato il sistema della riabilitazione e dei sevizi alla persona.

Numerosi i problemi quindi e le preoccupazioni emerse nel corso dell’assemblea per la generalità del paese. Problemi che rischiano di aggravarsi se non si assisterà ad una rapida inversione di tendenza con adeguata e corretta allocazione delle risorse necessarie, ma anche una verifica sull’efficacia degli interventi valutandone gli esiti rispetto al reale miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari, alla loro piena inclusione e partecipazione attiva nella società a partire dall’inclusione scolastica e lavorativa ed al riconoscimento del supporto al lavoro di cura dei familiari. Obiettivi questi che l’assemblea Anffas ha assunto come prioritari e che quindi continueranno a caratterizzare il cammino e la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie che Anffas sostiene ed organizza.

Anffas quindi associazione di famiglie, persone con disabilità, operatori, amici e volontari che unite e compatte continuano a sognare, ed operare per costruirlo, un mondo migliore, dove le pari opportunità per tutti, la non discriminazione, la solidarietà, l’inclusione e la partecipazione sociale siano la normalità e dove tutti si convincano che la “diversità fa parte della condizione umana” e che i discendenti diritti vanno sempre e comunque garantiti.

L’assemblea ha anche rappresentato l’occasione per aggiornare la base associativa sulle tante attività avviate o portate avanti nel corso del 2016: vi è stato infatti l’intervento del referente di Anffas#Giovani, Alessandro Parisi, nonché la presentazione di “Matrici 2.0” con il prof. Croce, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico Anffas Onlus, Roberta Speziale, responsabile Area Relazioni Istituzionali, Advocacy e Comunicazione di Anffas Onlus Nazionale, Antonio Caserta, responsabile Area Tecnico-Amministrativa Anffas Onlus Nazionale, e Stefano Tomonelli, informatico che ha seguito la costruzione di Matrici: Sistema di portata altamente innovativa e di livello internazionale che, unico in Italia, consente di realizzare la valutazione multidimensionale per predisporre il progetto individuale di cui all’art. 14 della legge 328 del 2000 e valutarne gli esiti sul miglioramento degli 8 domini della qualità della vita.

L’interesse dimostrato dalle famiglie presenti in assemblea è stato notevole ed il dibattito che ne è seguito estremamente interessante.

Il progetto sarà presentato in dettaglio pubblicamente nelle prossime settimane ed a esso sarà dedicato uno specifico percorso formativo rivolto anche all’esterno del mondo Anffas.

Grande interesse hanno suscitato anche le relazioni delle attività del Consorzio “La rosa blu” illustrata dal presidente Giandario Storace che, supportato dai tecnici del consorzio, si è soffermato sul programma formativo e delle attività di supporto tecnico-gestionale che il consorzio, su mandato di Anffas Nazionale, svolge in favore delle generalità delle strutture associative Anffas nonché quella della Fondazione Nazionale “Dopo di Noi” Anffas: con il presidente Emilio Rota e Marco Bollani, referente tecnico della Fondazione, che hanno approfondito numerosi aspetti della Legge 112/2016 (cd. Durante e Dopo di Noi) e della sua applicazione di grande portata ed interesse per le famiglie e le persone con disabilità di Anffas, ma non solo.

Un grande apprezzamento è stato riservato dall’assemblea anche alla presentazione di:

- “E-Anffas”, la prima piattaforma di e-commerce solidale realizzata da Anffas Onlus, grazie ad un contributo di Unicredit per le onlus. A tal fine è stato proiettato in assemblea un video realizzato ad hoc per farne vedere il funzionamento e l’opportunità per auto-promuovere occasioni di lavoro per le persone con disabilità intellettiva

- al documentario Berlin, Tiergartenstrasse. L’altra Shoah realizzato dal regista Franco Delli Guanti in collaborazione con Anffas Trentino Onlus per far conoscere e non disperdere la memoria sulla tragica pagina di storia, per molti anni rimasta chiusa nei cassetti e sconosciuta ai più: la Shoah delle persone con disabilità

- alla fiction “La classe degli Asini” presentata all’interno della ampia ed approfondita relazione di attività illustrata dal direttore generale di Anffas dott.ssa Emanuela Bertini, che ha visto come protagonista la storia di una mamma Anffas (la prof.ssa Mirella Casale Antonioni) interpretata da Vanessa Incontrada che assieme a Flavio Insinna hanno ricostruito il contesto in cui l’Italia ha abolito le classi differenziali e le scuole speciali.

L’ASSEMBLEA DI ANFFAS HA SOLENNEMENTE ASSUNTO QUINDI L’IMPEGNO A CONTINUARE AD OPERARE “PER FARE IN MODO CHE QUESTA SIA L’ULTIMA GENERAZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ AD ESSERE DISCRIMINATA A CAUSA DELLA PROPRIA DISABILITÀ”

 

Gli Atti dell'Assemblea sono disponibili di seguito

Intervento di Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas Onlus

Il Manifesto Anffas di Milano - Stato dell'arte

Intervento di Enrico Delle Serre, portavoce nazionale degli Autorappresentanti

Attività della Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento

Intervento di Emilio Rota, Presidente Fondazionale Nazionale "Dopo di Noi" Anffas Onlus, e di Marco Bollani, referente tecnico della Fondazione

Attuazione della Legge 112/2016 - dalle parole ai fatti

Intervento di Giandario Storace, Presidente del Consorzio degli Autonomi Enti a Marchio Anffas "La rosa blu", e di Antonio Caserta, direttore del Consorzio, e Giulia Cascio.

Relazione anno 2016 del Consorzio La Rosa Blu

Intervento Professor Luigi Croce - Presidente CTS, di Roberta Speziale, responsabile Area Relazioni Istituzionali, Advocacy e Comunicazione di Anffas Onlus Nazionale, Antonio Caserta, responsabile Area Tecnico-Amministrativa Anffas Onlus Nazionale, e Stefano Tomonelli, informatico

Matrici 2.0 - la presentazione del progetto

Intervento della dott.ssa Emanuela Bertini, direttore generale Anffas Onlus

Relazione delle attività di Anffas Onlus anno 2016

Intervento di Mario Sperandini, Tesoriere Anffas Onlus Nazionale

Relazione del bilancio di Anffas Onlus anno 2016

 

 

Altri materiali tematici e abstract

Verbale Assemblea Nazionale

Abstract Fondazione Nazionale Dopo di Noi Anffas Onlus

Abstract Progetto Matrici 2.0

Slide del Presidente di Anffas Onlus Bergamo

Video

Documentario di Anffas Onlus Trentino (regia Franco Delli Guanti) "L'altra Shoah" https://www.youtube.com/watch?v=ex_-XojJ0_E

Video di presentazione di E-anffas https://www.youtube.com/watch?v=E2yFRuDq1pw

Spot "Io, Cittadino" https://www.youtube.com/watch?v=x4Jz3BpMa58

 

Per approfondire

Leggi l'articolo di Superando "L’ultima generazione discriminata a causa della disabilità" 

Leggi l'articolo di Vita "Questa deve essere l'ultima generazione discriminata per la propria disabilità"