esempio di barriere architettonicheApprovato in via definitiva in Consiglio dei Ministri

Tratto da: www.superabile.it - Approvazione definitiva in Consiglio dei ministri per la riforma del settore turistico : fra le nuove norme, sancito il diritto per le persone con disabilità alla fruizione dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, in pari opportunità rispetto a tutti gli altri cittadini e senza aggravio di prezzo. Impedire tutto ciò viene considerato "atto discriminatorio". Il ministro Brambilla: "Vogliamo un'Italia aperta a tutti e senza barriere"

ROMA - Le persone con disabilità, temporanea o permanente, hanno il diritto ad utilizzare le strutture turistiche del nostro paese: impedire loro tale diritto equivale a realizzare un atto discriminatorio. Lo afferma il nuovo codice del turismo approvato in Consiglio dei ministri . Alberghi, campeggi, bed&breakfast non dovranno avere barriere architettoniche, in modo che le persone con disabilità possano fruire della vacanza in condizione di pari opportunità con gli altri cittadini, e senza alcun aggravio di prezzo.

Il codice, emanato come decreto legislativo e approvato definitivamente, affronta numerosi temi, dal diritto al risarcimento per il danno morale da vacanza rovinata alla stabilizzazione dei buoni vacanza finanziati con l'otto per mille, dal numero unico attivo 24ore su 24 per assistenza al turista alle agevolazioni per chi possiede animali domestici, dalle polizze assicurative di copertura globale all'estensione di standard qualitativi a tutte le strutture (anche campeggi e bed&breakfast, e non solo gli alberghi, saranno classificati con il criterio del numero di "stelle").

"Per rilanciare il settore del turismo - ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - abbiamo ricostituito il Ministero del Turismo e operato un riassetto normativo: si è giunto così al Codice del Turismo, ora definitivamente approvato, che introduce molte novità, affinché le imprese turistiche possano crescere, investire, garantire una qualità di servizi elevata". "Grazie a questo Codice" - ha detto - diventano imprese turistiche tutte le imprese che sono aperte a fornire servizi ai turisti, quindi i bar, gli impianti sportivi, che godono quindi di una stessa regolamentazione. E le agenzie turistiche on line vengono equiparate a quelle nazionali".

"Il testo - ha spiegato il ministro Michela Vittoria Brambilla - riordina la disciplina del settore e rappresenta la prima vera completa riforma del turismo che sia mai stata fatta in Italia, un settore privo fino a oggi di regole chiare e completo". Tre gli obiettivi citati: "Tutelare il turista all'insegna di regole certe e trasparenti, aiutare le imprese che devono competere in un mercato internazionale, stimolare la riqualificazione dell'offerta turistica del settore: è un'importante occasione di crescita". Il ministro, illustrando i singoli punti del provvedimento, ha affermato di tenere in modo particolare alla novità riguardante le persone con disabilità "Viene sancito con la riforma - ha spiegato - il diritto dei portatori di disabilità di fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, in pari opportunità rispetto a tutti gli altri cittadini e senza aggravio di prezzo". Brambilla, che ha ricordato l'importanza della norma in questione alla luce di alcuni "spiacevoli precedenti" sul tema, ha spiegato che "si definisce atto discriminatorio impedire alle persone con disabilità di fruire dell'offerta turistica: vogliamo un'Italia aperta a tutti e senza barriere".

10 maggio 2011

Per maggiori informazioni
Leggi i documenti relativi al "Codice del Turismo" sul sito del governo italiano: www.governo.it - link esterno