Fonte Ledha - Per le persone con disabilità vivere in mezzo agli altri può essere faticoso. Ma è possibile, ed è bello. Il cinema e la letteratura sono alcuni dei (tanti) mezzi con cui le persone con disabilità e i loro familiari possono raccontare questa fatica e questa bellezza. In occasione del suo quarantesimo anniversario LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità lancia due iniziative culturali finalizzata a promuovere una "narrativa" diversa della disabilità.

"Fin dai primi anni di attività, LEDHA ha affiancato all'attività di tutela dei diritti delle persone con disabilità un lavoro di promozione culturale -commenta il presidente, Alessandro Manfredi-. Il festival 'Lo sguardo degli altri' e l'attività della Mediateca hanno contribuito a far conoscere a un pubblico sempre più ampio il mondo della disabilità, sfuggendo gli stereotipi e i luoghi comuni. Il cinema e la letteratura hanno il potere di raccontare la vita quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie nella loro complessità. Con queste iniziative, in occasione dei 40 anni di LEDHA vogliamo rilanciare il nostro impegno in questa direzione"

Il primo appuntamento è in programma a metà ottobre con "Lo sguardo degli altri", una rassegna cinematografica che riprende il titolo della storica iniziativa promossa dalla Mediateca di LEDHA tra gli anni Ottanta e Novanta. L'iniziativa è promossa in collaborazione con Fondazione Cineteca italiana e il Museo interattivo del cinema (MIC) e prevede tre spettacoli: "Dafne", giovedì 17; "Quanto basta", giovedì 24; "Mio fratello rincorre i dinosauri" domenica 27 ottobre. Le proiezioni si svolgeranno presso il MIC (viale Fulvio Testi 121). "Il cinema si è sempre occupato di disabilità, molto più di quanto solitamente si pensi, e lo fanno praticamente tutti i generi cinematografici", spiega Matteo Schianchi, storico e ricercatore presso l'Università degli Studi Milano Bicocca, appassionato di cinema e curatore della rassegna. Oltre alla proiezione è previsto un aperitivo di benvenuto e, a seguire, un dibattito alla presenza di registi, attori e giornalisti.

Giovedì 17 ottobre (ore 20)- "Dafne"
Una giovane donna con la sindrome di Down affronta la morte della madre e le conseguenze che porta sugli equilibri familiari, in particolare nel padre. Presenti in sala il regista Federico Bondi e la protagonista Carolina Raspanti

Giovedì 24 ottobre (ore 20) - "Quanto basta"
Finito ai servizi sociali, il talentoso chef Arturo farà conoscenza di Guido, giovane con la sindrome di Asperger, che sembra avere particolarmente a cuore la passione per la cucina. Presenti in sala il regista Francesco Falaschi e il giornalista Gad Lerner

Domenica 27 ottobre (ore 17) - "Mio fratello rincorre i dinosauri"
Il rapporto tra due fratelli, Jack e Gio, quest'ultimo ha la sindrome di Down e per Jack questo diventa un segreto da non svelare. Presente in sala l'autore e sceneggiatore Giacomo Mazzariol


"Cambiare vita, cambiare sguardi" è il titolo del secondo ciclo di incontri promosso da LEDHA, in collaborazione con Fondazione Cariplo, in occasione BookCity (a Milano dal 14 al 17 novembre). Accompagnati da ospiti speciali, all'interno di luoghi altrettanto speciali, gli autori dialogheranno tra loro e con il pubblico per parlare in modo innovativo di disabilità. Vita quotidiana, vita familiare, rapporto con la fede e con i genitori, storia della disabilità, discriminazione delle donne, rappresentazione della salute mentale. Tra gli appuntamenti da non perdere, "Chissenefrega - La rappresentazione della salute mentale", con il giornalista premio Pulitzer, Ron Powers