fratelli_sorellePrevisto anche un tavolo di lavoro

Fonte www.dire.it - Il tema, che normalmente rimane in secondo piano quando si parla di disabilità, e' protagonista di diverse iniziative in questi mesi. Merito del convegno "Mio fratello e' figlio unico", organizzato nel dicembre scorso a San Lazzaro di Savena dal Centro documentazione handicap di Bologna, che ora si sta provando a tradurre in una serie di progetti concreti.

Si va dall'apertura di uno sportello Asl dedicato ai "siblings" (fratelli e sorelle) di persone con disabilita' alla creazione di una banca dati sull'argomento. La rivista del Cdh Accaparlante (http://www.accaparlante.it/) dedica al tema il numero di giugno, pubblicando gli atti del convegno, ma sui problemi dei fratelli si e' messo al lavoro anche un tavolo che comprende soggetti pubblici e del privato sociale, con il coinvolgimento della Provincia di Bologna e del Comune di San Lazzaro in una serie di iniziative.

Dopo il convegno, infatti, il Comune di San Lazzaro, l'Ausl di Bologna, la Provincia di Bologna assieme a Cdh, Ceps, l'associazione Passo a Passo e Aias hanno cominciato a muoversi, e da due mesi si incontrano periodicamente. Il tavolo, il primo nel suo genere su questa tematica, ha ideato una serie di iniziative a sostegno dei "siblings": per il momento la prima a vedere la luce sara' una banca dati sull'argomento , che occupera' una nuova sezione del sito di Accaparlante e comprendera' testimonianze, documenti audio-video e riferimenti a tutti i servizi, gli studi e le ricerche prodotte sul tema.

Uno sforzo di documentazione che si e' reso necessario anche perche' "le pubblicazioni sull'argomento sono ancora poche - dice Valeria Alpi del Cdh -. L'archivio della nostra associazione, che e' il piu' grande d'Italia e comprende migliaia di volumi sulla disabilita', possiede solo poche decine di documenti sui temi dei siblings, mentre le dimensioni del fenomeno richiederebbero ben altra trattazione" .

Altri progetti futuri, per cui e' ancora in atto la ricerca di fondi, sono l'organizzazione di laboratori che coinvolgano, con la guida di specialisti, tutti i membri delle famiglie di persone con disabilità. La condivisione di esperienze tra diverse famiglie e gli incontri con operatori e psicologi, secondo gli ideatori, aiuteranno le persone che vivono a stretto contatto con un familiare con disabilità fin dai primi anni di vita.

"Stiamo anche pensando alla realizzazione di un documentario sulla situazione dei fratelli di persone con disabilità - dice Nicola Rabbi di Cdh -. Abbiamo gia' fatto un piccolo video di 24 minuti per il convegno, in cui raccogliamo alcune testimonianze, ma vorremmo espandere quel concetto e farne un prodotto più completo".

Degli altri progetti a sostegno dei fratelli delle persone con disabilità parla Piera Carlini, funzionario del Comune di San Lazzaro coinvolta nella creazione di uno sportello Asl dedicato ai siblings: "Dovremmo cominciare dopo l'estate con due percorsi dedicati a bambini dell'ultimo anno delle materne e a ragazzini tra gli 11 e i 14 anni - spiega -. In entrambi i casi saranno 4 incontri con due nostri educatori specializzati in disabilità infantile, a cui seguirà un quinto incontro che coinvolgerà anche i genitori. Con i bambini piccoli organizzeremo momenti di gioco ed educazione alle relazioni tra pari che si concluderanno con una lettera ai genitori, mentre per i ragazzi più grandi ci concentreremo su come insegnare loro a gestire i rapporti con i coetanei e su come presentare agli amici i fratelli con disabilità e a gestire le situazioni difficoltose che potrebbero venirsi a creare".

Il finanziamento sara' con fondi comunali, e si spera di convincere le famiglie a portare questo genere di problemi anche fuori dall'ambito domestico.

"Un aiuto fin dai primi anni dell'infanzia - conclude la Carlini - puo' aiutare i bambini a convivere meglio con una situazione di questo tipo".

Per maggiori informazioni

Leggi la nostra news sulla Carta dei Diritti per i fratelli e le sorelle di persone con disabilità a cura del dott. Antonino Prestipino, componente del Comitato Tecnico Scientifico Anffas Sicilia cliccando qui

11 luglio 2011