classe allo sbaraglioInsegnanti di sostegno non abbastanza per garantire il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità

Tratto da: www.disablog.it - MILANO – Ledha scrive al Ministro dell'Istruzione Gelmini, denunciando la mancata assegnazione di non meno di 3600 insegnati di sostegno alle scuole della Regione e chiedendo di porre immediatamente rimedio a questa grave situazione di discriminazione.

LEDHA ha infatti appreso, dalle tabelle dell'organico di fatto emanate dall'Ufficio Scolastico Regionale che il numero di alunni con disabilità iscritti nelle scuole lombarde è ancora aumentato, passando da 28.685 dello scorso anno scolastico a 30.470 di quest'anno.

A fronte di questo importante aumento il Ministero dell'Istruzione ha assegnato 11.622 insegnanti di sostegno, ovvero 42 in meno dell'anno appena trascorso. E' evidente che questa assegnazione sia del tutto insufficiente. Il rapporto tra alunni con disabilità e insegnati di sostegno passa da 1:2,18 a 1:2,62. Utilizzando il rapporto medio 1:2, che ricordiamo è solo un rapporto indicativo comunque ribadito come punto di riferimento anche nell'articolo 19 dell'ultima Manovra correttiva dei conti pubblici, mancherebbero all'appello in Lombardia 3600 insegnanti di sostegno. Il nostro appello ad un suo tempestivo intervento per sanare questa situazione non è però un appello generico, a far fronte ad una carenza di organico. Oggi è messo in discussione il diritto degli alunni con disabilità lombardi a poter godere del diritto allo studio in condizioni di parità con gli altri alunni.

Come già affermato dalla sentenza del Tribunale di Milano 10/01/2011 la mancanza di tutti i supporrti oggi previsti dalla legge a sostegno dell'inclusione scolastica costituisce una grave situazione di discriminazione lesiva dei diritti umani di questi bambini e di questi ragazzi. Pur perfettamente consapevoli e convinti che la presenza degli insegnanti di sostegno non garantisca la piena inclusione degli alunni con disabilità (che è il risultato di un pieno coinvolgimento di tutta la scuola e di tutta la comunità sociale) siamo altrettanto certi che, nella condizione odierna della scuola italiana, una carenza così grave e diffusa non consenta ai dirigenti, agli insegnati curricolari, agli specialisti ed agli enti locali, di poter fare pienamente la loro parte per rendere la scuola una scuola veramente di e per tutti.

Per questo motivo, a nome degli alunni con disabilità lombardi e delle loro famiglie, LEDHA chiede al ministro Gelmini di incrementare il numero di insegnanti di sostegno assegnati alle scuole lombarde. In ogni caso, a partire dal prossimo settembre, LEDHA sarà a fianco di ogni bambino e ragazzo con disabilità vittima di questa grave ed assurda situazione di discriminazione.

2 agosto 2011