ledhaLEDHA, in sinergia con la mobilitazione della FISH, sarà presente alla manifestazione dei Comuni italiani contro i tagli agli Enti locali e al welfare

Tratto da www.personecondisabilita.it - Il Parlamento sta discutendo una Manovra orientata esclusivamente a recuperare miliardi, nei modi più disparati, per compensare il deficit pubblico e rassicurare i mercati, ma non sente il dovere di rassicurare anche le persone, soprattutto le più esposte alla crisi, all'esclusione, alla miseria.

Anzi si arriva ad arrovellarsi su come e dove tagliare sull'assistenza agli anziani non autosufficienti, alle persone con disabilità, ai bambini, ai poveri, agli orfani, pur nel già miserevole stato in cui le politiche sociali si trovano.

Chiediamo che la riforma assistenziale sia slegata dalle logiche di cassa, ma sia elaborata con razionalità ed equità nell'interesse dei Cittadini e non delle Banche centrali o della continuità dei privilegi della classe politica.

Chiediamo che questa Manovra dia un segnale forte ai più deboli, fissando uno stanziamento specifico e significativo per il Fondo per le politiche sociali, di cui c'è più che mai necessità nelle fasi di crisi.

Chiediamo che venga avviato, come già nei confronti dei "falsi invalidi", un Piano straordinario di controllo dell'evasione fiscale, da cui ricavare subito quanto serve a finanziare le giuste e doverose politiche sociali.

Chiediamo che vengano cancellati i tagli agli enti locali per scongiurare l'ipotesi di una definitiva cessazione di ogni servizio alle persone con conseguenze catastrofiche per la vita di milioni di persone.

Rigettiamo ogni ipotesi di intervento vessatorio sulle indennità di accompagnamento alle persone con grave disabilità e sulle pensioni alle vedove e ai figli inabili non in grado di mantenersi con il loro lavoro.

Sarebbe una vergogna che, alla prova dei fatti, non produrrebbe alcun risparmio significativo in cambio del danno gravissimo a quelle persone e alle loro famiglie. Rifiutiamo lo stigma che ci liquida come "spesa improduttiva" o come "pensionati che non hanno mai lavorato".

Proprio nei periodi di crisi i diritti umani non devono essere oppressi per puro calcolo di mercato. Le persone con disabilità chiedono rispetto per la loro dignità! Ora, non domani, un impegno concreto!

29 agosto 2011