Fonte www.personecondisabilita.it - L'emergenza Coronavirus ha posto le famiglie di persone con disabilità di fronte a diverse ulteriori difficoltà. Molte delle quali legate all'esercizio di normali attività quotidiane (come la frequenza dei centri diurni), altre legate invece allo svolgimento di pratiche burocratiche che, a causa delle limitazioni imposte dalle misure di contenimento del virus, possono aggiungere un carico ulteriore alle attività quotidiane di tante famiglie.

Con il decreto numero 5071 del 29 aprile 2020, Regione Lombardia ha disposto alcune modifiche per agevolare le famiglie nella presentazione delle domande per l'acquisto di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati per le persone con disabilità e minori e giovani con disturbo specifico dell'apprendimento in base ai criteri stabiliti dalla legge 23/99.

Nel decreto si prevede che, durante il periodo dell'emergenza Covid-19, per i nuclei familiari privi dell'attestazione ISEE 2020 viene considerata valida anche l'attestazione ISEE 2019 con valore inferiore o uguale a 30mila euro. "Resta ferma la possibilità, nel caso in cui il richiedente non fosse in possesso di nessuna delle due attestazioni di presentare comunque domanda, il riconoscimento del contributo sarà in tal caso condizionato alla presentazione dell’attestazione ISEE entro 90 giorni", si legge nel bando.

Inoltre, per quanto riguarda l'area informatica sono ammissibili anche le domande presentate da persone con disabilità che durante il periodo di emergenza Covid-19 non hanno potuto frequentare i Centri diurni socio-sanitari o sociali (CDD, CSE, SFA) e che necessitano di tablet o PC (anche senza software specifici) al fine di poter continuare a mantenere/sviluppare le abilità acquisite.