Fonte www.edf-feph.org - Il Forum europeo sulla disabilità (EDF) è stato invitato a partecipare alla tavola rotonda del gruppo ad alto livello della rete Global Action on Disability (GLAD) su COVID-19 e disabilità. L'evento online ha visto una grande partecipazione di attori chiave nel campo della cooperazione internazionale inclusiva. A livello europeo, includeva Finlandia, Irlanda, Norvegia, Spagna e Regno Unito.
La Sig.ra Amina Mohamed, Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha aperto l'evento e ha dato un messaggio potente: “Dobbiamo costruire una società che sia giusta, inclusiva, accessibile e resiliente per tutti. Quando garantiamo i diritti delle persone con disabilità, investiamo nel nostro futuro comune”. Ha ricordato la Strategia per l'inclusione delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, il lancio a maggio del brief politico del Segretario Generale sulla risposta inclusiva della disabilità al COVID-19, nonché una dichiarazione di approvazione di quasi 150 Stati membri alle raccomandazioni del Segretario Generale. L'Unione europea ha inoltre sostenuto questa "Dichiarazione congiunta sull'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite per una risposta inclusiva della disabilità a COVID-19 - Verso un futuro migliore per tutti".
I tre copresidenti della rete GLAD, (ad esempio il Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito - DFID); il Ministero degli affari esteri norvegese e l'International Disability Alliance) hanno colto l'occasione per lanciare un nuovo invito all'azione "per ricostruire un futuro inclusivo per tutti". I copresidenti hanno invitato tutti gli attori a:
- Prendere in considerazione le dieci raccomandazioni sulla prevenzione e la risposta COVID-19 inclusive della disabilità sviluppate dalla International Disability Alliance e attraverso una stretta consultazione con le persone con disabilità e le loro organizzazioni rappresentative;
- Attuare il documento strategico del Segretario generale delle Nazioni Unite su "Una risposta inclusiva della disabilità a COVID-19";
- Rendere le misure di informazione, prevenzione e intervento pienamente inclusive e accessibili a tutte le persone con disabilità, indipendentemente dal loro genere, età, stato di migrazione o qualsiasi altro stato;
- Raccogliere e disaggregare i dati su COVID-19 in base alla disabilità utilizzando le brevi domande del Gruppo Washington, nonché per genere, età, reddito, razza, etnia, stato migratorio, posizione geografica e altre caratteristiche;
- Affrontare la pandemia e la crisi economica in linea con il principio generale "non lasciare nessuno indietro" dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
I governi, le organizzazioni intergovernative internazionali e regionali, le fondazioni, le organizzazioni della società civile, i settori privati e le organizzazioni di persone con disabilità sono invitati a sostenere la richiesta di intervento: https://gladnetwork.net/search/blog/call-rebuild-future-inclusive -tutti
