Anffas Nazionale ha segnalato, con questa news, il deposito dell'emendamento XII art. 21-bis al disegno di legge 104/2020 (A.C. 2700), nato da una richiesta circostanziata di Anffas volta ad ottenere maggiori e specifici benefici in ambito lavorativo per i genitori con figli con disabilità di qualunque età risultati positivi al Covid-19 (e pertanto posti in isolamento domiciliare o ospedalizzati). L'emendamento, nato dalla proposta di Anffas grazie al sostegno di alcuni parlamentari, prevedeva il riconoscimento, alternativamente a uno dei due genitori con figli con disabilità, dipendenti o meno, il diritto ad assentarsi dal lavoro per il periodo di quarantena o ricovero ospedaliero del figlio con disabilità, indipendentemente dall' età, ricevendo il 90 per cento della retribuzione a carico dello stato o una indennità per i lavoratori non dipendenti.

Nel corso dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 104, tuttavia, è stata posta dal Governo la questione di fiducia da parte del Governo sull'approvazione senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi dell'articolo unico del provvedimento di conversione. La Camera, quindi, con 294 voti favorevoli e 217 contrari, ha votato la questione di fiducia senza modificare il testo già in precedenza approvato in Senato.

Visto quanto sopra, nel corso della seduta, è stato quindi votato un ordine del giorno (consultabile qui), con il quale, al fine di rafforzate ed estendere i benefici anche ai genitori lavoratori autonomi, con disapplicazione del limite di età di quattordici anni in riferimento ai figli con disabilità, il Governo è stato impegnato, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, "a prevedere adeguate misure di sostegno, sotto forma di congedi retribuiti o altri strumenti analoghi, nei riguardi dei genitori lavoratori autonomi i cui figli siano stati sottoposti alla misura della quarantena da parte del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria locale, rimuovendo peraltro ogni limite di età nell'applicazione dei benefici, in riferimento ai figli con disabilità."

Ci si attende, pertanto, che il Governo adesso ponga in essere quanto necessario a conformarsi all'atto di indirizzo proveniente dalla Camera, ma nel frattempo, Anffas avanzerà nuovamente la richiesta volta ad ottenere adeguati sostegni e benefici per i genitori di figli con disabilità in isolamento domiciliare o ospedalizzati anche in occasione della prossima conversione del Decreto Legge del 9 settembre 2020 n. 111 che nell'attuale formulazione limita ai soli genitori di figli conviventi minori di anni 14 la possibilità di astenersi dal lavoro per il periodo della quarantena del figlio disposta dal dipartimento di prevenzione continuando a percepire il 50% della retribuzione con contribuzione figurativa esclusivamente nei casi di contatto verificatosi solo in alcuni ambiti, fra cui quello scolastico.

Come di consueto, gli aggiornamenti sugli sviluppi della proposta saranno diffusi tramite il sito www.anffas.net o tramite la newsletter (per iscriversi è possibile cliccare qui).