Fonte www.avvenire.it - Nel piano nazionale delle vaccinazioni anti Covid-19 le persone con disabilità e chi le assiste, in primo luogo le famiglie, non ci sono. Nell’elenco delle categorie prioritarie per la somministrazione del vaccino ci sono, come è noto, il personale sanitario, i residenti e il personale delle Rsa, le persone in età avanzata. Nessun riferimento alle persone con disabilità, tranne quelle "ricoverate" nelle Rsa, in gran parte anziani, ai caregiver, alle badanti, ai familiari di queste persone fragili nonostante la Camera avesse  il 2 dicembre u.s. approvato una risoluzione che impegnava il Governo «ad assicurare in via prioritaria la protezione vaccinale» alle «persone che versano in condizioni di fragilità».

A tal proposito è intervenuto Roberto Speziale, Presidente di Anffas Nazionale che ha così dichiarato: «Eravamo convinti che si trattasse solo di una svista, magari data dalla solita superficialità e poca conoscenza della disabilità che, non di rado e nostro malgrado, siamo costretti a registrare anche da parte di chi, invece, quelle conoscenze dovrebbe avere. Ma nonostante i nostri ripetuti e pressanti appelli, a distanza di settimane, assistiamo ad un "assordante silenzio" da parte del ministro Speranza e del commissario Arcuri».

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