"Consideriamo questo primo ed importante risultato, anche il frutto delle iniziative poste in essere, a tal fine, dalla scrivente, ma avvertiamo, al contempo, l’inderogabile ed urgente necessità che si provveda ad emanare, a livello Nazionale, una direttiva, quanto più possibile dettagliata, al fine di evitare comportati disomogenei o interpretazioni restrittive da parte degli Enti territorialmente preposti a dare attuazione a quanto opportunamente sancito dalla struttura commissariale": così scrive Anffas Nazionale in una nota inviata al Commissario Arcuri e per conoscenza al Ministro Speranza e all'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri in relazione alla campagna di vaccinazione che partirà dal mese di Febbraio p.v. per le persone con disabilità e non autosufficienti.

In particolare, per Anffas "si rende necessario che le Autorità nazionali, competenti in materia, definiscano, con chiarezza, anche i criteri per il piano attuativo della campagna vaccini Covid-19 per le persone con disabilità e non autosufficienti compresi operatori e volontari che assistono tali persone sia inserite in residente o che vivono al proprio domicilio, affinché nessuno ne debba rimanere escluso e possa ricevere al più presto il vaccino".

I punti dettagliati formulati da Anffas sono consultabili nella nota disponibile cliccando qui

Per maggiori informazioni è possibile consultare l'articolo di Vita.it "Piano vaccini, Anffas scrive a Arcuri" cliccando qui