Entra nel vivo il progetto Anffas “Liberi di scegliere… dove e con chi vivere”*, partito nel febbraio 2020 e che vedrà la sua conclusione il prossimo dicembre.

 

Le 35 équipe preposte alla valutazione multidimensionale, avendo oggi completato la fase formativa, iniziata nel settembre 2020, saranno chiamate ad avviare nelle prossime settimane le attività relative alla sperimentazione ed attivazione degli “Sportelli per la progettazione individualizzata e la vita indipendente”.

 

In questa fase saranno oltre 350 le persone con disabilità in tutta Italia ad essere protagoniste nella predisposizione del proprio progetto di vita, realizzato ai sensi e per gli effetti dell’art.14 L.n.328/2000 e con particolare riferimento alla progettazione individualizzata per il concreto accesso alle misure previste dalla L. 112/16.

 

Ciò consentirà di modellizzare ed infrastrutturare un sistema che, in collaborazione con il Terzo Settore, rappresentato da Anffas ed il Settore Pubblico, superi l’attuale standardizzazione dei servizi e connessi sistemi di valutazione verso un modello di progettazione individualizzata e personalizzata che, partendo dai desideri, dalle aspettative e dalle preferenze espresse direttamente dalle persone con disabilità e/o chi se ne prende cura e carico, individuino tutti sostegni formali ed informali che, per qualità, quantità ed intensità, possano essere concretamente garantiti determinandone il miglioramento della propria qualità di vita.

 

La misurazione dell’efficacia dei sostegni erogati, l’identificazione di un apposito budget di progetto, la presenza di una figura di case manager, rappresentano gli elementi innovativi nell’attuale sistema di presa in carico che, unitamente agli strumenti della co-programmazione e co-progettazione, introdotti dalla Riforma del Terzo Settore, possono realmente modificare in meglio la prospettiva e la qualità di vita di milioni di cittadini con disabilità e loro familiari.

 

Il progetto si prefigge nello specifico di sperimentare e rendere operativi nuovi strumenti e nuove competenze, professionalità e risorse per garantire la concreta e concreta applicazione della legge n.112/2016 cd “legge sul durante e dopo di noi” in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale.

Lo strumento a tal fine messo in campo da Anffas Nazionale è il sistema informatico di valutazione multidimensionale denominato “matrici ecologiche e dei sostegni”, ulteriormente implementato appunto per predisporre i progetti richiesti dalla legge n.112/16.

Si tratta quindi di mettere a sistema un sostegno adeguato alle persone con disabilità nel momento in cui le loro famiglie non risultino più in grado di fornirlo, andando però a scardinare il sistema di standardizzazione del supporto in questione, a cui purtroppo ancora oggi le persone con disabilità sono sottoposte, e ripensando i sostegni a loro dedicati seguendo la variabilità e la complessità delle loro vite, e quindi in un’ottica di  personalizzazione di progetti, risorse, interventi attivati e da attivare. La L.112/16, in tal senso, rappresenta un concreto tentativo volto a dare risposta a tale complessa materia ma ancora oggi, purtroppo, il sistema di presa in carico non garantisce l’accesso alle persone con disabilità ed alle loro famiglie a tutto questo – l’attuazione della stessa L.112/16, infatti, sta evidenziando che la legge da sola, in assenza di adeguati strumenti e modelli da seguire, non è sufficiente a garantire le adeguate risposte attese - con conseguente negazione di diritti fondamentali.

 

Il percorso sarà accompagnato anche da una campagna d’informazione e sensibilizzazione che coinvolgerà i familiari e i caregiver e sarà finalizzato ad aumentare la consapevolezza ed il coinvolgimento nella pianificazione nel “durante noi “di un virtuoso percorso del “dopo di noi”, attraverso la partecipazione attiva nella predisposizione del progetto di vita a sostegno dei desideri, aspettative e preferenze del proprio congiunto con disabilità, nonché acquisizione di informazioni e conoscenza in chiave di empowerment sugli strumenti di protezione e destinazione del patrimonio, quali trust, polizze assicurative etc, e di protezione giuridica quale l’istituto dell’amministrazione di sostegno per promuovere anche welfare di comunità e generativo.

 

 

Tutti i materiali, tutte le informazioni e tutti gli aggiornamenti su “Liberi di scegliere… dove e con chi vivere” sono disponibili nella pagina dedicata  

 

*Realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e politiche sociali per l'annualità 2018 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all'art.72 del decreto legislativo n.117/2017