Fonte www.specialolympics.it -  Il prossimo 27 marzo, alle ore 15.00 a Biella, Simone Perona sarà il primo atleta italiano con disabilità intellettiva a partecipare ad una ultramaratona di 24 ore, “BiUltra 6.24”.

Simone, che nel 2019 aveva già preso parte al medesimo evento nella 6 ore, si sta preparando a questa nuova impresa da circa 2 anni: ogni mattina percorre 4 km con la sua bicicletta per andare ad allenarsi al Parco della Burcina di Biella; si allena 6 giorni alla settimana per circa 5 ore al giorno. L’ultramaratona di 24 ore Simone la correrà con il pettorale 2025: anno in cui l’Italia, dopo aver ufficialmente presentato la candidatura a livello internazionale, auspica di ospitare a Torino i Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics.

L’aspettativa di Simone è di cercare di dare il massimo per portare a termine un’impresa che qualche anno fa sembrava solo un sogno: “Ho capito che avrei potuto provarci qualche anno fa, quando corro provo grandi emozioni, serenità e gioia: per me correre significa stare bene con me stesso. Se dovessi riuscire a completare l’Ultramaraton, dedicherei questo mio traguardo a tutti gli atleti Special Olympics che ogni giorno dimostrano di poter essere protagonisti di grandi imprese, ma lo dedico anche ai miei genitori ed a Charlie, il mio tecnico, perché hanno sempre creduto in me”.

In quella linea di arrivo varcata, quel traguardo raggiunto, non sarà solo una vittoria di Simone ma di tante famiglie e tanti altri atleti che sognano una vita fatta di fiducia, opportunità ed inclusione. La voglia di Simone di mettersi in gioco è un esempio che dimostra come nessun obiettivo possa essere considerato irraggiungibile senza averci prima provato. E’ per questo che la sua personale sfida Simone l’ha già vinta perché ha compreso che con passione, impegno e determinazione si può sempre migliorare e crescere diventando, ogni giorno, una persona migliore.

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