ANFFAS Onlus, dal 2004 è iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Socia le e pertanto ha diritto a partecipare al bando annuale del Ministero della Solidarietà Sociale che consente, ai sensi dell'art. 12, lett. D, della Legge n. 383/2000, l'assegnazione di finanziamenti da destinare alla realizzazione di progetti ed iniziative che "devono riguardare la formazione ed aggiornamento dei membri delle associazioni oppure l'informatizzazione della Associazione, con particolare attenzione, nel caso di informatizzazione, al legame fra questa e la formazione nonché alla produzione di banche dati."

Anffas Nazionale ha ottenuto l'approvazione ed il relativo co-finanziamento del suo progetto, dal titolo "Introduzione nel Sistema Italiano del 10° Sistema Di Diagnosi, Classificazione e Definizione dei Sostegni alle Persone con Disabilità Intellettive dell'American Association On Mental Retardation (AAMR - 2002)" e relativo, in particolare modo, alla possibilità di procedere alla standardizzazione della scala di valutazione connessa al 10° sistema AAMR (SIS – Support Intensità Scale – Scala dell'intensità dei sostegni).

La Società Americana sul Ritardo Mentale da anni sta lavorando alla definizione di un modello che consenta di collegare tra loro, in un continuum progettuale e di intervento, le fasi della diagnosi, della valutazione e della definizione dei sostegni. L'impegno pluriennale è dimostrato non solo dal peso e dal valore della Società Americana, ma soprattutto e recentemente, dagli sforzi che i ricercatori americani ed europei hanno iniziato a compiere per capire non solo la compatibilità, ma la reciproca utilità tra il modello AAMR e il sistema di classificazione adottato dall'OMS per la classificazione degli stati di salute (ICF).


Per ANFFAS (e non solo) vi è quindi una grandissima duplice opportunità:
- conoscere e sperimentare il modello AAMR;
- approcciare l'ICF da un punto di vista operativo.


Il progetto prevede uno sviluppo in dieci fasi, che qui sintetizziamo e accorpiamo :
- Traduzione e adattamento italiano delle SIS
- Selezione degli operatori che saranno impegnati nelle fasi successive
- presentazione del modello AAMR 2002 e del suo strumento operativo (SIS)
- Eseguire la formazione degli operatori sul modello AAMR 2002 sull'utilizzo della SIS
- Procedere alla somministrazione della SIS
- Procedere all'esame dei dati
- Redigere il rapporto intermedio e finale
- Presentare e diffondere i risultati

L'avvio del progetto è previsto entro l'anno e la conclusione è prevista nei 12 mesi successivi (nov/dic.2007) . In base alle indicazioni progettuali, si prevede il coinvolgimento di circa 150 operatori (selezionati sulla base di una griglia essenziale di indicatori: titolo di studio, anzianità in servizio nella medesima struttura/servizio, abitudine all'utilizzo di strumenti di valutazione) corrispondenti a circa 20/30 sedi operative e raccogliendo dati e informazioni (secondo quanto richiesto dallo strumento operativo SIS) riferiti a circa 1500/2000 persone con disabilità di età superiore ai 16 anni .
L'intero progetto sarà coordinato da ANFFAS Onlus (d.ssa E. Bertini) con la collaborazione ed il supporto di ANFFAS Brescia Onlus (sig. M. Faini, dr. L. Croce, dr. R. Cavagnola).
Sono previste varie collaborazioni esterne, tra le altre, con l'Università di Udine (ad es. prof. L. Cottini), il gruppo coordinato dalla d.ssa M. Leonardi (progetto di implementazione dell'ICF in Italia), l'Università di Parma (Cattedra di pedagogia speciale).

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