Fonte www.edf-feph.org - Il Forum europeo sulla disabilità accoglie con favore l'iniziativa legislativa del Parlamento europeo di riformare la legge elettorale dell'Unione europea (UE) del 1976 e il suo impegno a rendere le elezioni europee più inclusive per i 100 milioni di europei con disabilità. Questo è il motivo per cui sono state preparate una serie di proposte di emendamento (in lingua inglese) volte a garantire il diritto di voto e di eleggibilità alle persone con disabilità, nonché a migliorare l'accessibilità delle elezioni del Parlamento europeo.

Nelle elezioni europee del 2019, circa 400.000 persone con disabilità in 14 Stati membri sono state private del diritto di voto. Molte più persone con disabilità non potrebbero esercitare questo diritto politico fondamentale a causa della mancanza di accessibilità alle elezioni, delle restrizioni nella scelta dell'assistenza per votare e della mancanza di misure specifiche per garantire la possibilità di votare in modo indipendente e in segreto. In otto Stati membri, le persone che non possono accedere a un seggio elettorale (a causa di barriere di accessibilità, mobilità ridotta o che vivono in un istituto residenziale) non hanno altra possibilità di votare da sole, nemmeno per corrispondenza.

Pertanto, data l'intenzione del Parlamento europeo di istituire disposizioni comuni per rafforzare il sistema elettorale dell'UE, si proprone una serie di emendamenti al progetto di relazione con i seguenti obiettivi:

  • Facendo riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), e in particolare al suo articolo 29 sulla partecipazione alla vita politica e pubblica.
  • Garantire il diritto di voto e di eleggibilità indipendentemente dallo status di capacità giuridica. Essere sotto tutela parziale o totale non deve limitare i diritti politici di alcun cittadino dell'UE.
  • Migliorare l'accessibilità delle elezioni europee per le persone con disabilità affrontando tre elementi cruciali a livello nazionale: l'introduzione di requisiti di accessibilità, l'attuazione di soluzioni specifiche per le persone con disabilità e la garanzia della libera scelta dell'assistenza per votare. Le proposte dell'EDF prendono in considerazione le diverse pratiche di voto in tutta l'UE con l'obiettivo di garantire che le persone con disabilità possano votare in modo indipendente e segreto.
  • Garantire il diritto di voto alle persone che vivono in contesti residenziali chiusi.
  • Garantire l'accessibilità nelle votazioni elettroniche e su Internet e nei materiali elettorali utilizzando la normativa UE armonizzata in materia di accessibilità esistente.
  • Garantire il coinvolgimento significativo delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni rappresentative negli sforzi dei loro paesi per rendere le elezioni più inclusive e garantire che i cittadini con disabilità ricevano informazioni sulle misure messe in atto.

Dopo gli emendamenti proposti, EDF fornisce ulteriori spiegazioni ed esempi di diverse soluzioni di accessibilità per dimostrare che le raccomandazioni sono totalmente fattibili e richiedono solo la volontà politica per essere attuate.

Nelle prossime settimane, EDF contatterà i membri della commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo per promuovere questi emendamenti alla proposta di legge elettorale dell'UE affinché sia raggiunto un nuovo sistema elettorale dell'UE che sia pienamente in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, di cui l'UE e ogni Stato membro europeo è parte.

Perché questa è la democrazia inclusiva che dovremmo avere tutti nell'UE.