Fonte www.superando.it - Si chiama Easy Go Out ed è un portale web che permette di trovare un locale davvero accessibile e inclusivo all’interno della propria città. A svilupparlo è stato un gruppo di volontari dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), con il sostegno di AGN ENERGIA.
«Easy Go Out – spiegano dall’AISM – serve a trovare locali in cui la regola sia l’accoglienza e l’inclusività della persona, dove entri senza pensieri, anche se hai difficoltà di movimento, ed esci con il sorriso, potendo fare ciò che desideri, perché lì nessuno considera “strana” la tua disabilità, ma assolutamente naturale. Se nella tua città, dunque, esiste l’ambiente giusto e inclusivo per un aperitivo con i tuoi amici, su Easy Go Out esso è stato mappato, sperimentato e valutato».

Il “battesimo” del nuovo portale è avvenuto il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, con la proposta di un centinaio di locali, che presto diventeranno oltre 300, distribuiti sull’intero territorio nazionale, con un occhio d’attenzione anche al green. «I locali che si troveranno su Easy Go Out – aggiungono dall’AISM – sono capaci di accogliere senza sorprese e fraintendimenti chiunque di noi abbia anche solo momentaneamente esigenze speciali. Di ognuno di essi verranno offerte fotogallery e contatti utili, ma soprattutto si racconterà come ci si sente, ci si muove e con quale modalità viene accolta una persona con disabilità».

«Abbiamo voluto dare vita a un progetto – sottolineano dal Gruppo Young Roma dell’AISM – che potesse contribuire alla costruzione di una società più inclusiva e accessibile in cui anche le persone con esigenze specifiche avessero l’opportunità di autodeterminarsi, di esprimere le proprie potenzialità, di vivere in libertà. In altre parole, di fronte all’impossibilità di muoversi ovunque, di frequentare qualsiasi posto, di visitare liberamente una città, abbiamo pensato a una diversa strategia: conoscere il più possibile i luoghi e gli ambienti inclusivi e sostenibili e valorizzarli a beneficio di tutti coloro che hanno bisogni speciali!».
«L’iniziativa  – aggiungono – ha via via preso vita: all’inizio, infatti, tre volontari dell’AISM di Roma, poi siamo diventati 30 e quindi 145, con 115 ragazzi e ragazze che sono parte del Servizio Civile. Prima la Sezione era una, ora ci hanno affiancato in 45. Abbiamo inoltre l’adesione di gfià 300 locali sull’intero territorio nazionale, ma naturalmente continueremo a mappare, valutare, conoscere, in un crescendo continuo, di numeri e di attenzione al tema dell’inclusione».

«Il nostro obiettivo – dichiara Francesco Vacca, presidente nazionale dell’AISM – è contribuire alla costruzione di una società più accessibile in cui anche le persone con esigenze speciali abbiano l’opportunità di autodeterminarsi ed esprimere tutte le proprie potenzialità. Lo vogliamo fortemente, è un impegno della nostra Agenda. Questo bel progetto, che è il risultato della volontà di potenziare l’inclusione sociale e la centralità della persona, indipendentemente dalla sua sclerosi multipla, dalle sue difficoltà o altre disabilità. Si tratta della dimostrazione che un mondo inclusivo e libero dalla sclerosi multipla c’è e si può costruire insieme, con l’aiuto fondamentale di chi ci crede e dei nostri giovani volontari, parte del movimento AISM».