Fonte https://ec.europa.eu/ - Il principio 17 del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali (EPSR) sottolinea il diritto delle persone con disabilità a “un sostegno al reddito che garantisca una vita dignitosa” nonché “servizi che consentano loro di partecipare al mercato del lavoro e alla società”. Analogamente, l'articolo 28 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), di cui tutti gli Stati membri dell'UE e l'UE stessa sono parti, esprime chiaramente il diritto delle persone con disabilità alla protezione sociale e a un "tenore di vita adeguato”.

Questa relazione di sintesi preparata (in lingua inglese) dalla Rete Europea per la Politica Sociale (ESPN) descrive e analizza le condizioni alle quali le persone con disabilità di età pari o superiore a 18 anni hanno accesso effettivo alla protezione sociale. Si concentra sull'accesso a vari regimi di sostegno al reddito specifici per la disabilità, prestazioni per alcuni rischi diversi dalla disabilità, nonché servizi di supporto selezionati per le persone con disabilità, vale a dire:

  • sostegno al reddito specifico per la disabilità per le persone con disabilità in età lavorativa
  • misure di protezione sociale per gli anziani con disabilità
  • sostegno finanziario per coprire le spese specifiche legate alla disabilità nei settori della sanità e dell'alloggio
  • prestazioni di protezione sociale per due rischi diversi dalla disabilità (indennità di disoccupazione tradizionali e regimi di reddito minimo) 
  • fornitura di tecnologie assistive e assistenza personale.

Il rapporto fornisce inoltre una panoramica delle riforme politiche in corso e dei dibattiti nazionali che hanno un impatto sulla protezione sociale delle persone con disabilità e identifica buone pratiche che migliorano l'accesso delle persone con disabilità alle prestazioni e ai servizi di protezione sociale.

Copre 35 paesi: i 27 Stati membri dell'UE, il Regno Unito e 7 (potenziali) paesi candidati

Il rapporto mostra che mentre la stragrande maggioranza dei paesi analizzati dispone di misure che affrontano, in varia misura, le esigenze delle persone con disabilità (promuovendo così i diritti sanciti dall'EPSR e dall'UNCRPD), importanti lacune e ostacoli devono ancora essere affrontati per garantire un effettivo accesso alla protezione sociale per le persone con disabilità.

La povertà tra le persone con disabilità persiste, a causa di una combinazione di risorse insufficienti (dovute a bassi livelli di prestazioni o altri componenti del reddito personale/familiare), contenuto e/o progettazione inadeguati dei regimi di protezione sociale (comprese le lacune nel sostegno), scarsa diffusione e barriere di attuazione.

Il rapporto individua le principali lacune e gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di realizzare pienamente il loro diritto alla protezione sociale e impediscono loro di avere nella vita le stesse opportunità di tutti gli altri.

Tali lacune e ostacoli riguardano in particolare: l'efficacia delle procedure di richiesta, la natura degli attuali quadri di valutazione della disabilità, il livello di protezione del reddito e il modello di fornitura per l'accesso alle tecnologie assistive e ai servizi di assistenza alla persona.

Infine, la relazione formula diverse raccomandazioni a livello nazionale e/o dell'UE per affrontare le lacune e gli ostacoli individuati, al fine di migliorare l'accesso e l'efficacia dei sistemi di protezione sociale per le persone con disabilità e, in definitiva, promuovere i loro diritti in questo settore, in in linea con l'UNCRPD e l'EPSR.