Fonte www.vita.it - Roma capitale renderà operativo un nuovo sistema di agevolazioni tariffarie per la Tia (Tariffa igiene ambientale) introducendo un criterio legato all'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) così come indicato a livello nazionale dal governo Monti.

«È un momento storico perchè per la prima volta si fa qualcosa di concreto, di specifico per il quoziente famigliare. Si aumentano le agevolazioni per tutte le famiglie con figli e questo viene fatto in un momento di difficoltà e di crisi, nonostante un bilancio difficile. Abbiamo voluto dare un segnale chiaro a tutti. Roma è una grande comunità basata sulle famiglie». Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno presentando in Campidoglio accanto all'assessore per la famiglia De Palo il quoziente Roma che consentirà a 90mila famiglie romane l'esonero totale dal pagamento della Tia (Tariffa igiene ambientale ex Tari). E ha aggiunto ancora il sindaco di Roma: « le agevolazioni saranno pari a 27 milioni di euro. E lo facciamo nei confronti di una tariffa, la Tari, che era antifamigliare oggi più ci sono figli, meno si paga. Lo abbiamo fatto perchè crediamo che, nei momenti di crisi bisogna aumentare le spese sociali, la coesione, la spinta allo sviluppo».

L'applicazione del "Quoziente Roma" prevede in particolare delle correzioni al metodo di calcolo dell'Isee che sarà calibrato mediante un quoziente famigliare che tenga conto dei fattori di capacità contributiva. Per esempio: il nucleo famigliare e l'età dei figli, minori di 25 anni, le condizioni temporanee di difficoltà economica, gli oneri sostenuti per la cura famigliare e le spese essenziali. Nel complesso l'applicazione di tale sistema consentirà a 90 mila famiglie romane esonero totale dal pagamento della Tia. Si è esenti dal pagamento della Tia con indicatore della situazione economica equivalente (Isee), calcolato sulla base della scala di equivalenza prevista dal "Quoziente Roma" inferiore a 6.500 euro, valore al di sotto del quale il costo totale della tariffa è a carico di Roma capitale Roma capitale ha deciso inoltre di calcolare il valore-soglia per la Tia, cioè la tariffa più importante a livello comunale e storicamente quella ritenuta più iniqua dalle famiglie numerose, non solo con il meccanismo nazionale dell'Isee, ma attraverso un "Quoziente Roma" che aumenta proporzionalmente il valore di ogni nuovo figlio minore di 25 anni, e non di 18 anni come nel modello nazionale, che fa parte del nucleo famigliare.

È stato incluso inoltre un criterio di valutazione migliorativa anche per situazioni di disagio transitorio, quali lo status di disoccupato o inoccupato. Anche rispetto alla città di Parma, da anni modello su questo fronte, nel caso di famiglie numerose (4 o più figli) Roma capitale è andata oltre i parametri individuati dalla città emiliana per la valorizzazione della presenza di figli.

16 marzo 2012