bandiera_europaAl centro del colloquio i temi connessi alle Pari Opportunità in Europa e in Italia

Fonte www.lavoro.gov.it - Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero, ha incontrato al Ministero la Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario UE alla Giustizia, Diritti Fondamentali e Cittadinanza, Vivian Reding. Al centro del colloquio i temi connessi alle Pari Opportunità in Europa e in Italia, con prioritario riferimento alla valorizzazione del ruolo della donna nel mercato del lavoro italiano, anche alla luce degli interventi normativi previsti dal Governo nei settori di competenza del Ministro Fornero.

Il Ministro ha innanzitutto illustrato la recente riforma previdenziale che, oltre a avere reso stabile e finanziariamente sostenibile il sistema pensionistico italiano, ha contribuito a realizzare, attraverso un processo di graduale innalzamento dell'età anagrafica di pensionamento per le lavoratrici private ed autonome, una parificazione con gli uomini che – come sottolineato dal Commissario Reding – rappresenta un elemento fondamentale per razionalizzare l'intero sistema secondo principi di equità.

Il Ministro Fornero si è poi soffermata sul progetto di riforma del mercato del lavoro e in particolare sulle misure adottate a vantaggio dei soggetti meno tutelati, giovani e donne. Il Commissario Reding ha in proposito osservato come sia importante che l'Italia superi un mercato del lavoro caratterizzato da un sistema duale in cui convivono lavoratori pienamente tutelati e altri con difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro e privi di analoghe garanzie anche sotto il profilo retributivo. La Signora Reding ha incoraggiato il Ministro a procedere sulla riforma in quanto da essa potrà venire un impulso importante all'economia e all'occupazione, una riduzione del lavoro nero e, quindi, un aumento del gettito fiscale e una diminuzione del debito.

Nell'ambito del colloquio è stato anche affrontato il tema delle "quota rosa" nei Consigli di Amministrazione societari sul quale il Ministro Fornero ha sottolineato come l'Italia – in coerenza con la Strategia 2010-2015 per la promozione della parità fra uomini e donne nell'Unione europea – abbia adottato con la Legge n. 120 del 2011 un sistema di quote in grado di assicurare la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa. Il Ministro ha ribadito la sua ferma determinazione a monitorare effetti e efficacia della nuova normativa, alla quale attribuisce un valore strategico, anche in vista di una sua futura estensione ad ulteriori settori, a partire dalle aziende pubbliche.

Il colloquio si è concluso con il tema della Direttiva UE sui congedi di maternità sul quale il Ministro Fornero ha assicurato il più ampio sostegno del Governo alla Commissione Europea per l'approvazione della normativa, pur precisando che la legislazione italiana a tutela della maternità è più avanzata rispetto a quella di molti Paesi europei e che le formulazioni della Commissione non determinerebbero per l'Italia alcuna modifica. Il Commissario Reding ha anche manifestato apprezzamento per lo sforzo del Governo di prevedere - sia pure in un momento di evidenti ristrettezze economiche - anche nel nostro Paese una norma specifica sul congedo di paternità in un'ottica di superamento degli stereotipi di genere all'interno della famiglia.

Il Ministro Fornero ha valorizzato tale misura che ha voluto con determinazione inserire nel progetto di riforma del mercato del lavoro, anche quale necessario elemento di rottura per aprire un percorso nuovo in Italia.

03 aprile 2012