convenzione_onuContinua sul territorio l'adesione alla CRPD

Fonte www.superando.it - Vanno certamente evidenziati come tanti piccoli "tasselli" di un grande mosaico - pur ancora incompiuto in molte sue parti - gli atti con cui numerosi Enti Locali italiani - soprattutto Comuni - "adottano" letteralmente la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, formalizzando l'impegno a farne propri i princìpi.

L'ultima buona notizia in tal senso arriva dal Comune marchigiano di Fermo - come segnalato da Roberto Zazzetti , presidente della Consulta Regionale per la Disabilità delle Marche - ove nei giorni scorsi il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità una mozione presentata dal Partito Democratico e illustrata dalla consigliera Loredana Alidori, prevedendo «pari opportunità per tutti i Cittadini» e impegnando appunto l'Amministrazione Comunale «a dare attuazione ai princìpi contenuti nella Convenzione, a coinvolgere le persone con disabilità e le loro organizzazioni più rappresentative in ogni processo connesso ai princìpi sanciti nella Convenzione e a costituire un Osservatorio, presso l'Assessorato alle Politiche Sociali, sulla condizione delle persone con disabilità».

Un passaggio simile - lo ricordiamo - si era avuto nel mese di marzo, con un'iniziativa di grande visibilità, quando in Piemonte i sette principali Comuni del Cuneese (Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Mondovì, Savigliano e Saluzzo) avevano aderito simultaneamente alla Convenzione, durante l'evento di Savigliano denominato Senza Muri.

Certo, la realtà quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie racconta spesso storie assai diverse rispetto a quanto dichiarato in questi atti formali. Ma si tratta senz'altro di "punti di partenza" molto importanti, che auspichiamo anzi si diffondano nel modo più capillare possibile, per evitare il rischio di avere anche qui un'Italia "a macchia di leopardo", con Amministrazioni Pubbliche perfettamente consapevoli del cambiamento sociale al quale la Convenzione può portare, a fianco di altre che ne ignorano addirittura l'esistenza.

L'Italia - vale la pena ricordarlo sempre - ha ratificato nel 2009 sia la Convenzione che il Protocollo Opzionale che da allora, quindi, sono diventati Leggi dello Stato.

Per sapere quanti e quali Paesi hanno adottato la CRPD ed il suoProtocollo Opzionale è possibile consultare il sito www.un.org/disabilities

10 aprile 2012