lettera_2Un contributo in memoria del Presidente Onorario di Anffas Onlus Gorizia

L'ANFFAS Gorizia vuole ricordare la scomparsa del suo Presidente Onorario Gastone Musulin ed esprimere tutta la sua gratitudine per il suo impegno costante nel tempo a favore dei disabili e delle loro famiglie. Egli, assieme ad alcuni genitori, soci fondatori, nel 1968 ha dato vita alla Sezione Provinciale ANFFAS di Gorizia e per 40 anni ha guidato la sezione. Sono stati 40 anni che hanno segnato a Gorizia la storia delle battaglie vinte dalle famiglie per la tutela dei diritti dei propri figli. Oggi ci sembra ovvio per una persona con disabilità vivere ed agire in mezzo alle altre persone, all'interno degli usuali luoghi di incontro e di relazione, andare a scuola assieme agli scolari normali, trovare un lavoro, divertirsi in compagnia di coetanei decisamente più fortunati. Quarant'anni fa non era così! Il ragazzo handicappato (così venivano definiti allora) viveva nascosto in casa o in una struttura psichiatrica e conduceva una vita poco dignitosa all'interno di istituti fatiscenti.

Noi pertanto dobbiamo essere grati a Musulin e ai soci fondatori dell'ANFFAS di Gorizia, perché con lungimiranza e con un'azione costante e tenace hanno sconfitto la cultura della ghettizzazione, della discriminazione e dell'isolamento per affermare la piena ed effettiva partecipazione ed inclusione nella società delle persone con disabilità su una base di parità con gli altri. Questo è avvenuto grazie anche alla disponibilità e sensibilità di tanti amministratori comunali, provinciali e regionali che hanno condiviso le richieste delle famiglie.

Così nel 1972 Musulin è stato tra i protagonisti della costituzione di un Consorzio pubblico per l'assistenza alle persone con disabilità formato inizialmente dall'Amministrazione Provinciale e dai comuni di Gorizia e Monfalcone, concentrando così in un unico organismo il servizio e l'assistenza alle persone con disabilità mentale sul territorio provinciale che ora si chiama CISI, con l'adesione di tutti i Comuni della provincia di Gorizia. Negli anni '80 ha realizzato a Grado in autogestione il soggiorno marino nell'ormai famosa Villa Ostende di proprietà della Provincia di Udine. Ha portato a Grado famiglie che non avevano mai visto il mare. Così altrettanto importante è stato il suo impegno nella realizzazione, nella località montana di Bagni di Lusnizza di proprietà dell'Amministrazione provinciale di Gorizia, di una casa per vacanza a disposizione di cittadini emarginati. Il suo desiderio era di consentire alle famiglie con figli con disabilità, di avere una vita di relazione sociale e di affrancarsi dalla condizione odiosa ed ingiusta di sentirsi, senza aver commesso alcun reato, genitori, in particolare mamme, condannate a vita, loro malgrado, agli "arresti domiciliari".

Poi negli anni '80, sempre per dare ulteriore respiro alle famiglie, ha dato vita al Centro Diurno ANFFAS a completamento dell'attività dei centri diurni del CISI ed ha fatto nascere il Gruppo sportivo "Sport per Crescere", oggi guidato con passione da Dina Tofful, per consentire ai ragazzi dell'ANFFAS di impegnarsi nello sport, come tutti gli altri ragazzi. Però Gastone ha potuto perseguire tutti questi risultati grazie anche alla sua cara Mariella che ha condiviso giorno per giorno le sue battaglie, le sue ansie, le sue frustrazioni, le sue gioie, le sue vittorie. Mariella aveva capito che l'impegno di Gastone era una "mission" che andava oltre Giorgio (il suo figlio con disabilità), ma abbracciava tutti i bambini, ognuno con il proprio diverso stato di salute, ma tutti con i medesimi diritti.

Così credo, cari Eugenio, Maria, Giorgio e Alberto, pur nel dolore per la perdita di vostro padre, dovete sentirvi orgogliosi di aver avuto un padre che vi ha insegnato che dedicare tutto se stesso per il prossimo, in particolare per quello più debole, deve essere il valore di riferimento per la propria vita. Musulin in questi 40 anni ha vissuto da protagonista nel costruire una società a misura di persona con disabilità; la sede dell'ANFFAS è stata la sua casa, i ragazzi del Centro Diurno erano i suoi ragazzi. Questo era Gastone! E noi ti siamo grati e ti posso assicurare che il tuo impegno, il tuo esempio, la tua tenacia, mi saranno da guida nel mio operare quotidiano perché l'ANFFAS continui a svolgere il ruolo importantissimo ed a volte anche fondamentale dei cambiamenti che hanno interessato ed interesseranno nel futuro le persone con disabilità ed i loro genitori.

Grazie Gastone, stai tranquillo, proseguiremo con la stessa tenacia ed amore la strada che tu hai aperto! L'Anffas Gorizia coglie l'occasione per ringraziare soci, amici e cittadini che hanno voluto ricordare la memoria di Gastone devolvendo generose oblazioni per la nostra associazione.

Mario Brancati

Presidente ANFFAS Onlus Gorizia

27 aprile 2012