GUERRARiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa FISH*

Come si ricorderà, la Manovra Monti (L. 214/2011) prevede la revisione dei criteri di calcolo dell'indicatore della situazione economica equivalente e degli ambiti di applicazione di questo strumento. Si tratta di un intervento normativo che interessa milioni di famiglie italiane e condiziona il loro accesso a servizi e prestazioni sociali e ad agevolazioni di varia natura.

La FISH* (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap cui Anffas Onlus aderisce) è stata convocata, il 14 maggio u.s.c, dal Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Cecilia Guerra, per una prima consultazione sulla bozza di decreto sull'ISEE, su cui sono in corso le preliminari stesure. Cecilia Guerra ha presentato le linee essenziali di intervento che riguarderanno principalmente i criteri di calcolo dell'ISEE, mentre sarebbe rinviata ad un atto successivo l'indicazione delle prestazioni sulle quali l'indicatore dovrebbe applicarsi. Il nuovo decreto prenderà consistenza attorno alle indicazioni normative: ridefinizione dei redditi da computare, maggiore peso della componente patrimoniale, ma anche compensazioni che consentano una maggiore equità e selettività dello strumento.

La FISH ha ribadito la raccomandazione di non considerare "redditi" ai fini dell'ISEE le provvidenze assistenziali, quali – ad esempio – pensioni e indennità per gli invalidi civili, e di escluderne, comunque, l'applicazione per le prestazioni legate alla grave disabilità e ai percorsi di autonomia personale. Anche l'impianto delle eventuali deduzioni forfettarie e per spese significative sostenute deve essere attentamente analizzato per evitare che le famiglie con persone con disabilità siano trattate meno favorevolmente degli altri nuclei familiari.

Più in generale la FISH ha sottolineato come questo intervento normativo abbia senso ed efficacia solo dopo una preliminare definizione dei livelli essenziali dell'assistenza, anche per evitare che si verifichino gravi disparità di trattamento nelle varie regioni e nei singoli Comuni.

Il Sottosegretario Guerra ha rassicurato sull'attenzione e sull'interesse del Ministero circa le osservazioni raccolte, particolarmente rilevanti dato che il decreto è in fase di definizione e le analisi sul suo potenziale impatto sono ancora in elaborazione.

E' di oggi invece (15 maggio 2012) la notizia (riportata da alcune testate, ad esempio Repubblica: "Welfare, giro di vite per i redditi più alti" ) di alcune ipotesi di riforma dell'indicatore della situazione economica che sarebbero emerse nel corso di incontri fra regioni e sindacati da una parte e Governo dall'altra. Per altro erroneamente viene riportata la presenza del Ministero dell'Economia, per ora formalmente assente dai tavoli di confronto, tenuti invece dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Cecilia Guerra.

Secondo le indiscrezioni diffuse il Governo sarebbe pronto ad applicare, dal 2013, l'ISEE a tutte le prestazioni assistenziali, incluse quelle per le persone con disabilità anche gravi.

Questo il commento della Federazione sul tema: "La FISH ribadisce quanto ha sempre sostenuto e cioè la risoluta contrarietà a qualsiasi misura che possa privare le persone con disabilità di ciò che troppo spesso è l'unico sostegno ad una vita dignitosa – sottolinea Pietro Barbieri, presidente della FISH – Quindi, va esclusa con decisione l'applicazione dell'ISEE a quelle provvidenze economiche. Su questo siamo pronti ad ogni iniziativa di protesta civile ma rigorosa".

La pubblicazione di tali "indiscrezioni" ha suscitato immediata e diffusa reazione nei social network e presso le segreterie delle associazioni, sollevando risentite proteste delle persone con disabilità, dei loro familiari e, in modo unanime, di tutto il movimento dell'impegno civile in questo ambito.

Per maggiori informazioni

Leggi la nostra news con l'approfondimento di Marco Faini, consulente area comunicazione e politiche sociali di Anffas Onlus

Leggi la nostra news relativa al documento sull'ISEE presentata dalla Fish al ministro Fornero e al sottosegretario Guerra

15 maggio 2012