Di Gabriella Fredduselli
Riceviamo e pubblichiamo con piacere la recensione del libro di Gabriella Fredduselli
Nella prima parte del libro si narra di un cucciolo di nome Oliver, il protagonista della storia che, avventurandosi nel bosco, incontra diversi personaggi, ciascuno dei quali esprime una emozione: il bruco impaurito, la trota arrabbiata, l'ape felice, l'albero triste… Oliver impara così, con i consigli della coccinella, a riconoscere le emozioni e ad agire con empatia. La storia termina con il ritorno a casa di Oliver più cresciuto perché le nuove relazioni lo hanno aiutato a riflettere su di sé e sul mondo che lo circonda. Alla fine della lettura ci sono pagine in cui i bambini possono disegnare le emozioni e colorare i personaggi della storia.
Nella seconda parte del libro invece, si riporta l'esperienza del "Laboratorio delle parole" dell'Anffas di Genova che ha coinvolto nel tempo adulti e bambini con disabilità. Si propongono suggerimenti su come semplificare le narrazioni e usare facili tecniche di animazione verbale per far accedere tutti alla lettura e all'invenzione di storie, provando e mostrando il piacere di comunicare e di esserci. Il tema principale si lega all'importanza di sperimentare in un percorso di crescita emozioni,relazioni ed affetti ma soprattutto di riconoscerli, imparando ad agire con empatia. Nella seconda parte invece l'argomento trattato è la ricerca di un efficace strumento di mediazione nella relazione tra adulto e bambino: le storie lette, raccontate o inventate si rivelano in tal senso particolarmente significative.
E' importante per mamme e papà, educatori e insegnanti,
avere a disposizione letture semplificate arricchite di immagini sincronizzate
con le sequenze narrative e con esercizi che stimolino i bambini ad interagire
con i libri. Questa storia diventa un'avventura da vivere insieme all'
adulto oppure in autonomia, anche per i bambini con difficoltà di lettura,
introducendo i più piccoli nel mondo dei sentimenti e delle emozioni.
