Fonte www.disablog.it - Si è insediato a Roma il Comitato per lo sviluppo e la promozione del Turismo Accessibile, organismo tecnico composto dai massimi esperti del settore, istituito dal Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, sotto il coordinamento della Struttura di Missione per il Rilancio dell'immagine dell'Italia.

Con riguardo ai soli soggetti con disabilità, in Italia ci sono circa 4 milioni di persone – in Europa sono 65 milioni – che sono direttamente interessate ad un'offerta turistica che consideri le esigenze di chi soffre di una disabilità .

"Il rilancio del turismo italiano – ha spiegato il Ministro Gnudi, – non può prescindere da una dimensione di sostenibilità, alla quale guardiamo da sempre con attenzione e che le istituzioni debbono perseguire come una priorità".

Il Comitato si occuperà di delineare e promuovere politiche, strategie e progetti in materia di turismo accessibile, anche in attuazione e sulla base dei principi enunciati dell'art. 30 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dal nostro paese con la legge n. 18 del 24/02/2009. Il Comitato ha il compito primario di proporre iniziative volte a favorire l'accesso e la fruibilità dell'esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni fisiche e psichiche.

L'obiettivo è mettere la persona, con i suoi bisogni, al centro del sistema turistico e di incrementare il livello qualitativo della nostra offerta ricettiva. In particolare il Comitato lavora all'individuazione dei criteri di accessibilità affinchè una destinazione turistica si possa definire realmente accessibile. Gli esperti del Comitato proporranno l'elaborazione di strumenti e progetti che facilitino la pianificazione del viaggio da parte dei turisti con disabilità. Il Comitato, inoltre, potrà proporre campagne di comunicazione ed una adeguata informazione sul tema dell'accessibilità.

2 luglio 2012