L'A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) ha lanciato nei giorni scorsi una massiccia campagna di raccolta firme per una proposta di legge "popolare", come viene definita, nella quale si richiede l'equiparazione delle pensioni relative all'invalidità civile a quelle minime.

Anffas Onlus nutre, in merito, alcune perplessità, per i motivi che seguono:

ciò che il nostro movimento ha sostenuto in questi anni è, principalmente un cambiamento culturale tendente ad eliminare ogni forma di categorizzazione, adottando, in chiave inclusiva, un modello sociale imperniato sui Diritti Umani e Civili della persona, con interventi di sostegno globali e non parcellizzati. Principi che sono contenuti, non solo nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità , ma anche nella legge 328/2000 , che prevede espressamente che si debba procedere ad un riordino complessivo delle provvidenze economiche e connesse procedure di accertamento della invalidità civile e dell'handicap e che ormai permeano tutte le azioni della nostra Associazione.

E' assolutamente necessario prendere le distanze da un sistema ancora imperniato su interventi di mera natura assistenzialistica e risarcitoria.

Una iniziativa come quella dell'ANMIC, oltre ad apparire puramente auto-referenziale, si dimostra indubbiamente estrapolata dalle nostre più complessive rivendicazioni (applicazione della Convenzione ONU, presa in carico globale, progetto di vita individuale, LIVEAS, applicazione della Legge 328, etc) e si riduce alla solita "questua" che si ripete contiene una forte componete assistenzialista.

Anffas pertanto ritiene, unitamente alla FISH, di non aderire all'iniziativa ANMIC, fermo restando che rimane nostro obiettivo, nell'ambito del contesto sopra indicato, ottenere un riordino delle provvidenze economiche (attualmente del tutto inadeguato) e nuove modalità di accertamento dell'invalidità civile e dell'handicap. Temi questi che - superato il periodo elettorale - saranno da noi rilanciati d'intesa con la Fish e con l'intero movimento delle associazioni di cui facciamo parte.