cancellareIl nuovo Isee rischia di non arrivare a compimento, per via delle critiche di alcune Regioni

Fonte www.vita.it - Il 24 gennaio si capirà se il nuovo Isee ha qualche chance di nascere o no. La riforma dell'Isee è, con la social card, uno dei grandi temi su cui in questi mesi ha lavorato il sottosegretario Guerra. Anch'essa attesa da più parti, rischia di non vedere la luce. A inizio dicembre il sottosegretario Guerra si diceva ottimista. In effetti è arrivato il parere favorevole del Consiglio di Stato, ma anche lo stop della Corte Costituzionale, che ha imposto il passaggio del decreto in Conferenza Unificata Stato Regioni.

Che succede ora?

«Il passaggio in Conferenza Unificata sarà il 24 gennaio. Se la Conferenza Unificata accettasse la proposta, ci sono ancora i tempi tecnici. Bisognerà rifare il passaggio al Consiglio di Stato, ma se non si modifica nulla immagino che quest'ultimo confermerà il suo parere, che è - lo sottolineo - molto positivo».

In caso contrario, riforma addio?

«Se invece la Conferenza Unificata chiederà modifiche, questo lavoro andrà nelle mani del prossimo Governo, che spero lo valorizzi. Noi abbiamo fatto delle consultazioni informali su questa nostra proposta: i Comuni la giudicano bene, anzi la supplicano. Con alcune Regioni invece ci sono dei problemi, sono quelle che si sono già mosse per una ridefinizione in proprio dell'Isee. Il nodo politico è questo».

Per approfondire

Leggi la nostra news con l'approfondimento Anffas sulla questione Isee

17 gennaio 2013