Fonte Press In/Redattore Sociale - Tra Nord e Sud le differenze sono notevoli: se la spesa media per una persona con disabilità è di 2.834 euro, si passa dai 769 euro l'anno al Sud ai 5.547 al Nord-est

Nel 2010 la spesa per la disabilità ha registrato una lieve crescita (4,6 per cento), assestandosi a un miliardo 595 milioni di euro. Il dato è contenuto nel report dell'Istat "Gli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati".

Ma tra Nord e Sud le differenze sono notevoli: se la spesa media per una persona con disabilità è di 2.834 euro, si passa dai 769 euro l'anno al Sud ai 5.547 al Nord-est. Questa voce di spesa si compone per il 51 per cento di interventi e servizi, come il sostegno socio-educativo scolastico (ne hanno usufruito quasi 47 mila utenti), gli interventi per l'inserimento lavorativo ( 29 mila utenti), il trasporto sociale (68 mila disabili).

Sul fronte dell'assistenza domiciliare sociale, nel 2010 i comuni hanno speso circa 141 milioni di euro per quasi 42 mila persone, con una spesa media pro capite di circa 3.400 euro. Il servizio è attivo nel 71 per cento dei comuni e il numero di assistiti a domicilio è in aumento: tra il 2004 e il 2010 è passato da circa 28 mila a quasi 42 mila persone, con una spesa media per utente pressoché invariata. La percentuale di utenti sul totale delle persone con disabilità è passato dal 5 per cento del 2004 al 7,4 per cento del 2010.

L'assistenza domiciliare integrata con i servizi sanitari ha richiesto quasi 21 milioni di euro, con un valore medio per utente di circa 1.900 euro. Il servizio è presente solo nel 31,9 per cento dei comuni, ma in aumento rispetto al 2004, quando la quota era del 19,8 per cento. I cittadini con disabilità presi in carico corrispondono all'1,9% della popolazione di riferimento, contro lo 0,8% del 2004. Il resto della spesa per la disabilità si compone di trasferimenti in denaro (24,7 per cento) e di costi di gestione per le strutture (24,3 per cento), come i centri diurni, che offrono assistenza a circa 28 mila persone con una spesa media di quasi 7.200 euro l'anno per utente.

Le strutture residenziali ospitano quasi 9 mila persone con disabilità con una spesa di 17 mila euro annui per utente. A livello nazionale le strutture residenziali per le persone con disabilità sono presenti nel 60,2 per cento dei comuni e le persone accolte sono il 3,9% dei cittadini con disabilità.

Per quanto concerne in generale il welfare, stando a quanto riportato dal sito www.rassegna.it, ammonta a sette miliardi e 127 milioni di euro la spesa sostenuta dai comuni, in forma singola o associata, per interventi e servizi sociali.

La somma rappresenta lo 0,46 per cento del Pil. Cresciuta dello 0,7 rispetto al 2009, ma inferiore alla media annuale che dal 2003 si assestava sul 6 per cento. Ampia la forbice tra Nord e Sud: si va dai 26 euro pro-capite della Calabria ai 304 della provincia autonoma di Trento.

3 giugno 2013