Fonte comunicato stampa di Inclusion Europe (traduzione di Anffas Onlus) - Durante le conferenza annuale 2013 di Inclusion Europe tenutasi a Lubiana e a cui ha partecipato anche Anffas Onlus, I self-advocats, le famiglie, le organizzazioni e le pubbliche autorità si sono incontrate per celebrare la crescente longevità delle persone con disabilità intellettiva.

La crescente aspettativa di vita delle persone con disabilità intellettiva è una grande conquista derivante dai progressi medici e sociali. Tuttavia, questa nuova situazione comporta una vasta gamma di sfide e preoccupazioni per le persone con disabilità intellettiva, per le loro famiglie e i loro care-givers, fattori che devono essere affrontati con urgenza attraverso l'adattamento delle politiche e dei servizi più rilevanti.

Il tema dell'invecchiamento della popolazione è al centro delle dsiscussioni attuali per ciò che riguarda il futuro dell'Europa ma spesso da questo dibattito le persone con disabilità intelletiva sono escluse. Gli anziani con disabilità intellettiva sono frequentemente oggetto di discriminazioni multiple: dato che quella attuale è la prima generazione di persone con disabilità intellettiva ad aver raggiunto un'età avanzata, è necessario supportare i sistemi sociali ed i servizi per garantire loro una adeguata qualità di vita.

I servizi focalizzati sulla persona sono la chiave per assicurare inclusione, dignità e partecipazione delle persone anziane con disabilità intellettiva e delle loro famiglie. La garanzia di programmi di assistenza sanitaria, la disponibilità di informazioni e comunicazioni facili da comprendere e l'accesso all'apprendimento permanente per consentire una vita indipendente, sono le condizioni necessarie per un invecchiamento attivo.

In Europa molte persone con disabilità intellettiva vivono con le loro famiglie. I familiari anziani che si occupano di queste persone dovrebbero ricevere dei supporti adeguati durante tutta la loro vita ed in particolare durante la vecchiaia. E' necessario iniziare molto presto a programmare un futuro in cui sia possibile evitare cambiamenti ed esperienze traumatici.

Le politiche sociali devono rispondere a questa nuova situazione e devono assicurare i sostegni e servizi necessari per affrontarla. Dovrebbe esserci un fondo ad hoc per assicurare ad ogni individuo dei servizi personalizzati.

La mancanza di informazioni e di dati sulla situazione degli anziani con disabilità intellettiva rappresenta un ostacolo per la pianificazione e per il monitoraggio di politiche sociali adeguate e per questo deve essere affrontata urgentemente.

La conferenza si è svolta dal 30 maggio al 1 giugno 2013 a Lubiana ed è stata organizzata in partnership con l'associazione Zveza Sožitje in occasione del suo 50° anniversario.

*Associazione Europea di cui è parte anche Anffas Onlus

Per approfondire

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Per leggere il comunicato stampa precedente tradotto da Anffas Onlus, cliccare qui

4 giugno 2013