Fonte www.loschermo.it - Un codice al pronto soccorso a disposizione di chi ha una disabilità. Ecco cosa propone l'Anffas Lucca, dopo la brutta esperienza di una madre il cui figlio frequenta l'associazione.

Un'esperienza che ha fatto toccare con mano i limiti della struttura sanitaria lucchese e che ha evidenziato come una corsia preferenziale per chi soffre di una disabilità - fisica o psichica - sia più che una richiesta, un'esigenza da parte di chi vive queste situazioni.

Per questa ragione, Anffas Lucca vuole farsi portavoce del disagio di una madre che, nei giorni scorsi, ha accompagnato il proprio figlio con disabilità al pronto soccorso del Campo di Marte per una gastroenterite con rischio di disidratazione. La signora ha segnalato la vicenda al direttore della ASL 2 di Lucca con una lettera, per chiedere che si trovi una soluzione ad una situazione che di certo riguarda molte famiglie.

Insieme a questa madre, Anffas Lucca chiede se esiste o se non si possa pensare un protocollo che, tenendo conto dell'oggettiva gravità dei casi, preveda una precedenza e una maggiore tutela durante l'attesa per le persone con disabilità. Nel segno del rispetto della dignità e del benessere di tutti.

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29 ottobre 2013