La Regione Lazio ha approvato la Legge Regionale n. 17 del 21 ottobre 2008 "Norme in materia di inserimento al lavoro delle persone con disabilità".
Da oggi in poi, infatti, tutti gli uffici della pubblica amministrazione che operano sul territorio laziale, dovranno ottenere il Bollino di qualità H , rilasciato dalla Regione stessa.

Ma facciamo un passo indietro. Fino a poco fa, per poter partecipare alle gare di appalti pubblici, le imprese dovevano presentare un certificato, rilasciato dall'Ispettorato del Lavoro Provinciale, attestante il rispetto delle regole sancite con la legge n. 68/99 (inserimento lavorativo delle persone con disabilità). Il DL. 112/08 (poi convertito in Legge 122/08), il cosiddetto Decreto Brunetta, ha tolto tale obbligo, chiedendo alle imprese di fornire, piuttosto, un' autocertificazione. Molte sono state le polemiche sollevate a tal proposito, proprio per la facilità con cui è possibile eludere agli obblighi previsti dalla legge. Le critiche non sono state avanzate solo dalle associazioni, bensì anche dai Governi locali che, come nel caso della Regione Lazio, hanno scelto di introdurre misure volte a contrastare possibili violazioni, per quanto di loro competenza.

Nel dettaglio, la Legge Regionale n. 17 stabilisce che, oltre all'autocertificazione, l'impresa dovrà ottenere il Bollino di qualità H e potrà farlo se la Regione giudicherà rispettati alcuni criteri così stabiliti:
numero di persone con disabilità inserite;
percentuale di invalidità media;
livello di adeguamento del luogo di lavoro;
idoneità della mansione lavorativa al tipo do disabilità.

Ci sembra, questo, un ottimo esempio di buona prassi che auspichiamo venga ripreso anche in altre regioni.

(20 novembre 2008)

Per approfondire

leggi il testo della Legge Regionale n. 17 del 21 ottobre 2008