Fonte www.redattoresociale.it - "Vuoi la carrozzina? Rendici il deambulatore!". Insomma, o l'uno o l'altro, due ausili sono troppi. E' quanto accaduto alcuni giorni fa a un uomo con disabilità di Torino, ma è la drammatica scelta a cui sono costrette tante persone disabili che si rivolgono alla propria Asl.

Una scelta che, in realtà, non sono tenute a compiere, ma che le Asl spesso impongono, per ignoranza della legge o per esigenze di "spending review", a chi si rivolga a loro per ottenere un ausilio.

Il caso di Lina Federci è particolarmente significativo: "Io per mia figlia avevo le scarpe ortopediche:ogni anno la Asl mi faceva storie perché dovevo fare l'aggiornamento dell'invalidità, visto che dalla diagnosi non si evidenziavano problemi ortopedici. Alla visita per l'aggravamento, mi chiedono: 'Signora, perché ha chiesto la visita?'. Allora spiego che non mi passano le scarpe e che devo chiedere anche la carrozzina. La risposta è incredibile: 'Signora, c'è un controsenso. Se ha bisogno della carrozzina, non le servono le scarpe!'".

Insomma, il messaggio della Asl è: "hai voluto la carrozzina? Allora resta seduto".

Per leggere l'articolo integrale clicca qui

17 marzo 2014